BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] per i suoi trascorsi galanti, le permise di ritornare al servizio della marchesa Isabella, della quale restò per tutta la vita la dama più intima e fidata. In tale qualità la ricordò in varie lettere il Castiglione: in una da Toledo del 20 luglio ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] il Trionfo d'Amore in terzine, scritto su commissione di Lorenzo di Tuccio Manetti (m. 1470) per la sua dama Diamante (ed. dal Flamini, Un trionfod'Amore).
Secondo una tradizione largamente rappresentata nel '400, lo schema compositivo è dato ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] capriccio drammatico di P. Winter; Il fanatico per la musica di J.S. Mayr; L'eroina di Raab di Ferrari; La dama soldato di F. Orlandi; Semiramide di Portogallo; L'orgoglio avvilito di V. Fioravanti; Barsene regina di Lidia di Portogallo; I selvaggi ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] Colui il quale... è (1916) e, più tardi, La gloria e suo marito (1928): in collaborazione con G. Zorzi scrisse La dama bianca (1931) e, nel medesimo anno, La resa di Titì, dove il tema dell'evasione mancata (o del sogno rientrato) trovava una ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] la quale era molto lodato dagli antichi biografi (supposto ritratto del notaio Lazise, Lovere, galleria Tadini; ritratto di dama, Nivaagaard, galleria Hage; ritratto già creduto di Caterina Cornaro, Vienna, Kunsthistorisches Museum).
Fonti e Bibl.: R ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] il P. Bobadilla fu inviato da Ignazio di Loyola a Napoli a tale scopo.
Tramite per questo contatto potrebbe essere stata anche una dama di compagnia dell'A., Catharina di Badajoz (Mon. Hist. S. I., Epp. Mixtae,17-19, e Mon. Bobadilla, 16, 17, 618 ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Marino, favorito dai benefici economici dovuti alla primogenitura, era autonomo dalla famiglia; l'ultimo, Agostino, "benché ammogliato con dama di sangue illustre e col carico di numerosa figliolanza" le sembrava essere l'unico in grado di reggere le ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] Mem. della R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, sez. di lettere, s. 1, VIII (1866), pp. 10-13; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo (E. C. Del Monte), in Nuova Antologia, 1° ag. 1894, pp. 499-520; 16 ag. 1894, pp. 686-707; A. Solerti ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] , Andrea Tron, fu per un buon periodo l'irrequieta amante del Barbaro.
Ma allorché, aumentando i successi galanti della dama e declinando invece la prestanza dell'abate poeta, questi cominciò ad accusare quel fastidioso difetto, la sordità, che non ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] di tende da campo costruite per l'occasione, uomini sdraiati per il troppo vino, bambini scorrazzanti qua e là, una dama con i cicisbei. Festa a un santuario sardo è un pretesto per descrivere gruppi di personaggi senza distinzione di ceto, intenti ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...