OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] (Parigi, Louvre), detto di Jaucourt per l'iscrizione che segnala la sua committenza da parte di Madame Marguerite Darc, dama di Jaucourt (m. nel 1380). Si tratta di un pezzo composito, ricondotto dubitativamente alla Champagne tra gli anni venti ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] ). L'ultimo periodo della dinastia Flavia ha dato ritratti di particolare finezza ed eleganza (si ricordi, per tutte, la dama dal collo lungo del Museo Capitolino, Stanza degli Imperatori, n. 23). La torsione laterale della testa diviene una formula ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Sforza, consorte di Federico di Montefeltro, ed era loro parente la dotta Battista Malatesta di Montefeltro, cognata e dama di compagnia di Cleopa nonché interlocutrice privilegiata di Martino V e sua osservatrice a Mistrà. A queste importanti ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] europeo cominciano a segnalarsi per scoperte e ricerche: in Spagna si hanno rinvenimenti di antichità locali iberiche, segnatamente della Dama di Elche (1872), e si esplora Numanzia (dal 1853; dal 1903, sistematicamente, ad opera di A. Schulten); in ...
Leggi Tutto
ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] dal Fato tra Z. e Teti. Z. ci appare indifferentemente nudo, vestito di breve tunica, in lungo chitone e mantello, una stretta dama sulle spalle; vale a dire in costume non diverso da quello che adotta nei combattimenti contro i Giganti. Si veda in ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] non elevata. Lo stesso può dirsi delle miniature dei libri d'ore, il cui possesso costituiva quasi un obbligo per ogni dama. La fornitura di libri di preghiere per i laici fu il sostegno delle attività di stampa di Caxton nel nono decennio del ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] dorato di produzione renano-mosana, databile agli anni trenta del secolo (Stoccolma, Statens historiska mus.), con il c. e la dama (Die Zeit der Staufer, 1977-1979, I, nr. 603). Grande parte ebbero poi ovviamente le figure di c. nell'illustrazione ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Consiglio, avviò gli affreschi nella distrutta chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo, conclusi nel 1709. Datò 1701 il Ritratto di dama in veste di Circe (collezione privata) e, l’anno successivo, affrescò due cappelle nella distrutta chiesa di S. Brigida ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] la cui residenza approntò anche una sala appositamente destinata alla commedia francese (Lenzi, 1989). Nello stesso anno sposò la dama di corte Carlotta Francesca Becker.
Seguirono anni di lunga e intensa attività in cui lavorò nei castelli e nelle ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] dato dalle principesse. Infatti noi abbiamo già segnalato le statuette di terracotta di Myrina del I secolo. Una statua di dama romana del tipo della V. Capitolina, nella Gliptoteca Ny Carlsberg, è contemporanea alla statua di Giulia, figlia di Tito ...
Leggi Tutto
dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...