Poetessa inglese (Sidmonton 1661 circa - Eastwell, Kent, 1720). Fu dama d'onore di Maria di Modena e amica di A. Pope. I suoi Poems (1713) contengono la tragedia Aristomenes, versi di società nello stile [...] di M. Prior e favole imitate da La Fontaine. I suoi versi sono notevoli soprattutto per una vena di osservazione naturalistica, messa in rilievo da W. Wordsworth che ne curò (1812) una scelta. La sua poesia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ) crea un nuovo genere e preannuncia il passaggio alla prosa. La sua scrittura limpida, concisa, classica, da Pikovaja dama («La dama di picche», 1833) a Kapitanskaja dočka («La figlia del capitano», 1836), dà inizio a una delle linee della narrativa ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Della statuaria di bronzo rimangono alcuni capolavori databili alla dinastia etiopica (XXII), come le statue femminili della dama Takushit e della principessa Karomama (Parigi, Louvre). Le tombe di questo periodo trovano una nuova collocazione all ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] (v. oltre). Oltre a queste opere andate perdute, rimangono di questi anni il ritratto del Louvre, la Belle Ferronière, e la Dama dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] », 1929; Nilae chivit «Così è la vita», 1929); Bunleua (pseudonimo di M.L. Bunleua Thepyasuwan: Thutiya wiset «La dama dall’onorificenza regale», 1968); Botan (pseudonimo di Supha Lusiri: Chotmai chak muang Thai «Lettere dalla Thailandia», 1970). Tra ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] lunga serie di atti frivoli e di futili occupazioni, una galleria di macchiette e personaggi tipici del mondo nobiliare (la dama, il marito, il cicisbeo, i commensali, ecc.) sui quali la penna del poeta indugia con sottili effetti satirici ma forse ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] scaltra; cui seguirono, tra il 1748 e il 1753, alcune delle sue più note e felici commedie (Il cavaliere e la dama, La famiglia dell'antiquario, Le femmine puntigliose, La bottega del caffè, Il bugiardo, I pettegolezzi delle donne, La moglie saggia ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] 'ufficio di poeta cesareo gli era stato rivolto per suggerimento dello stesso Zeno e per raccomandazione di Marianna Pignatelli, dama di corte dell'imperatrice, vedova del conte d'Althan, alla quale M. nel 1720 aveva dedicato una serenata, Endimione ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] la sua frammentarietà, intende forse criticare il codice cavalleresco, che impone al cavaliere sottomissione a ogni volere della sua dama, espressione quindi ancora una volta d'un sentire autonomo di W., tanto più che non si conoscono fonti estranee ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] mediante studî regolari presso l'università di Coimbra. Fu confinato a Ceuta (forse a causa di un amore per una dama di palazzo, Catarina de Ataíde, cantata col nome di Natércia), dove perdette un occhio combattendo. Di ritorno a Lisbona, frequentò ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...