PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] principessa Caterina protestasse a Palermo l’innocenza del marito e a Madrid la cognata Maria Magdalena, affezionata dama della regina, lo difendesse. Indiscutibilmente, tuttavia, Paternò aveva con tutti i cospiratori rapporti e interessi consolidati ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] opera da lui data alle stampe, cioè le Lettere scelte di varie materie piacevoli, critiche, ed erudite; scritte ad una dama di qualità (Venezia 1749). L'attacco satirico apparve nel 1751 e fu prontamente rintuzzato dal C. nella prefazione del settimo ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] al teatro dell'Accademia degli Erranti di Brescia, accanto a Brigida Giorgi Banti; nell'autunno di quell'anno apparve ne La dama soldato di Gazzaniga (tenente) al S. Moisè di Venezia, teatro in cui tornò per il Carnevale 1793, interpretando il ruolo ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] insieme lo finirono a colpi di pugnale. Nella chiesa si scatenò il panico; il L., fuggendo, inciampò nelle vesti di una dama, cadde e fu ucciso sul posto dal Moro, o Moretto, fedele provvisionato del duca che, dopo lo sbandamento iniziale, si diede ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] valore quasi astratto, in parallelo, appunto, al Sanzio (perciò il Freedberg, 1961, ha riferito al B. il ritratto di Dama col liocorno della Galleria Borghese, troppo alto per essere suo). Di questi anni sembra essere anche l'Adorazione del Bambino ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] al C., la cui vita a Parigi veniva equamente divisa fra gli affari politici, la mondanità e la compagnia di una dama di Montaigu, giudicata però da Luigi XIV troppo loquace ed intrigante e fatta esiliare a Tulle per ordine regio. Quando, nell ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] affidò l'esecuzione delle incisioni che illustrano la sua Storia di Milano, 2 voll., Milano, Marelli, 1793-98; dove due tavole (Dama e cavaliere…, e Ballerini milanesi del 1580) sono copiate da quelle del volume di C. Negri, Le gratie d'amore, Milano ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] ridicoli del grand'uomo e della nipote Denise il G. amava fare il divertente racconto.
Nel 1780 sposò Chiara Parravicini, dama della Croce stellata e figlia del maggiore Pietro Paolo, ciambellano imperiale; al G., solito chiamarla "la vera madre di ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] . L’assenza di conferme documentarie riguarda altre due opere composte, sempre al Valle, per Salieri e per Cimarosa nel 1780 (La dama pastorella, poi rifatta da Lorenzo da Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col titolo La cifra; e Le donne ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] Worcester (Mass.) Art Museum molto vicino alla pala del 1527; di un momento successivo sembra il maestoso Ritratto di dama già in collezione Fassati, come il Bartolomeo Arese (collezione Radlinski), il Ritratto virile n. 437 della Galleria Estense di ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...