LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] vi appare convenzionale e manierato non manca qualche riflesso di costumi e di emozioni reali, tant'è che nella dama illanguidita con cui il poeta si permette qualche libertà nella gondola-alcova sembra fosse perfettamente riconoscibile la non severa ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] , a Berlino come ritrattista, realizzò nel 1875 per la Royal Academy di Londra tre opere in marmo: un busto, ritratto di dama inglese, l'Innocenza e Rebecca al pozzo. Partecipò quindi alle esposizioni di Filadelfia del 1876, con l'Ingenua e l'Amor ...
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SAN MARTINO DELLA MOTTA, Felice
Paola Bianchi
– Nacque a Torino l’8 febbraio 1762, unico figlio maschio del conte Giuseppe (Vercelli 1736 -Torino 1814) e di Anna Felicita Scaglia di Verrua (1736-1819), [...] Marianna (1755/1760 ca.-1792), dal 1789 al 1793 dama di palazzo della principessa di Piemonte, e moglie del i francesi, giungendo negli ultimi anni di vita al rango di dama di palazzo di Carolina Bonaparte (lettera del marchese Carlo Emanuele Alfieri ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] mondiale (inaugurato solo nel 1932) e diversi monumenti funebri per il cimitero Şerban Vodă di Bucarest (tra questi la Dama con ombrellino, Katalina Boschott, del 1906, il busto del dottor Constantin I. Istrati e la tomba della famiglia Poroineanu ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] accostare ora, per coincidenze stilistiche, due inedite miniature, entrambe nel Museo civico di Modena: un tondo con Ritratto di dama a mezzobusto, con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con Ritratto di ufficiale, pure dal taglio ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] , italiane e straniere: Robespierre di D. Oliva, La fine di Sodoma di H. Sudermann, Le due modelle di S. Alessandri, La dama di cuori di R. Lothar, Ciompi di V. Soldani, I diritti dell'amore di G. Bonaspetti. Nel luglio seguente la compagnia salpò ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] di Curlandia, a Mitau (oggi Jelgava in Lettonia), già capitale del Ducato fino all’annessione all’Impero russo (1795). Sposò la dama di corte Julia von Vietinghoff e con lei seguì a fine anno i Biron in Sassonia, ad Altenburg. Seguì gli studi dell ...
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uscire [eschi, cong. pres. II singol., in rima; uscisse, cong. imperf. I singol.; uscinci, pass. rem. III plur., in rima]
Domenico Consoli
Il verbo ha larga attestazione in tutte le opere sicuramente [...] rapporto causa-effetto); Quell'altro fiammeggiar esce del riso / di Grazïan (X 103); " promanare ": De gli occhi di quella gentil mia dama / esce una vertù d'amor (Rime dubbie XXVI 2); nel folgór chiaro che di lei uscia (Pd V 108).
Più definiti altri ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] ancora a Nizza, dove il vescovo della città e il nunzio avevano ottenuto un’abiura segreta che fu sottoscritta dalla fiera dama dopo mesi di resistenza e grazie a una formula ambigua concessa in via eccezionale dal S. Uffizio (1573). Oggetto degli ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] ai Salons (1906 e 1908-12). L'unica testimonianza rimasta dell'attività degli ultimi anni è un raffinato Ritratto di dama, datato Parigi 1914 e di ubicazione sconosciuta (Viveros, 1994).
Il L. morì ad Asnières, in assoluta miseria, il 17 febbr ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...