Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] in forma di prosimetro in cui il protagonista si presenta nelle vesti non solo del poeta che canta le lodi della sua dama, ma anche del cavaliere errante che passa di torneo in torneo combattendo, come Lancillotto e tanti altri eroi bretoni, per la ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] più di quanto non lo fossero altre sante dell'epoca. Le testimonianze ci fanno anche sapere che il fatto che una dama di condizione così agiata prendesse con tanta frequenza la comunione dovette sembrare sconveniente al prete della vicina chiesa di S ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] -Elisabeth de Lamoignon. In seguito, nell'autunno del 1655, raggiunse la corte e fu affidata alle cure di Marie de Venel, dama d'onore di Laura Mancini.
A corte, la M. non assunse inizialmente un ruolo di spicco. Al contrario delle sorelle Olimpia ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] nel 1729; Le cerimonie, Il geloso vinto dall'avarizia, Il baron polacco interrotto nei suoi amori, Il frippon francese colla dama alla moda, tutte edite nel 1730. Un'edizione d'insieme, il Teatro tragico e comico, pubblicata in due volumi a ...
Leggi Tutto
Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] l’uscita dal palazzo del giovane signore e la lunga e frenetica corsa della carrozza che lo conduce al palazzo della dama prediletta. Nel Mezzogiorno l’ambiente si fa più vario e ricco, i personaggi si moltiplicano intorno al protagonista. Siamo alla ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] G. (notices et extraits), in Revue d'ascétique et de mystique, XII (1931), pp. 142-152; P. Pirri, Il p. A. G., la Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. 1-72; Id., Il Breve ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] cavalier C., Italia 1801; Un'occhiata alla Toscana dopo la pacefirmata a Lunéville, Genova 1801; Discorsoad una amica dama toscana. All'occasioneche dalle sue lettere di Firenze s'intese, che ipoveri e mendicanti erano assai multiplicati, e divenuti ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] si consumò la caduta, da lungo tempo preannunciata, del Montealegre, artefici, fra gli altri, la regina e la Castropignano, sua fida dama di corte. Di poco successiva, l'improvvisa morte di Filippo V; il nuovo re di Spagna, Ferdinando VI, aspirava ad ...
Leggi Tutto
MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] era un nuovo matrimonio. Il 17 sett. 1409 sposò la ventunenne Margherita, figlia del conte Pedro de Prades, che era stata dama di corte di Maria de Luna.
Le speranze di un figlio si affievolirono però ben presto e i problemi della successione ...
Leggi Tutto
dovere (verbo)
Giuseppe Francescato
È usato sia come transitivo che come verbo servile, frequente nell'opera di D., compreso il Fiore (due volte, in contesto singolare, nel Detto).
Per la morfologia [...] che avemo udita parlare questa donna così pietosamente ? Esempi si trovano anche nel Fiore: XVIII 4 non so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante; CXI 2 e 3 in paradiso non de' attender pregio, / anzi vi de' attender gran dispregio ...
Leggi Tutto
dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...