Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] svago in qualche modo simile a quello del Maggio signorile (ancora una volta mi limito all'esempio solo di Perugia, dove la dama che s'accompagna al cavaliere coi fiori porta un falcone per la caccia). Il tema iconografico bizantino è già stato ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] europeo cominciano a segnalarsi per scoperte e ricerche: in Spagna si hanno rinvenimenti di antichità locali iberiche, segnatamente della Dama di Elche (1872), e si esplora Numanzia (dal 1853; dal 1903, sistematicamente, ad opera di A. Schulten); in ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] spie e di biscazzieri piovuti dai quattro punti cardinali della penisola! Quante donne scollacciate e ingioiellate! Accanto alla dama veneziana, posata ed elegantissima, la cocotte d’alto bordo; accanto alla madre di famiglia, preoccupata di trovar ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] con Kierkegaard, tramite Ferlov, e con Freud, ‘via’ Roberto Assagioli.
«Dalle sue sale solitarie scendeva talora al Circolo la dama solenne in bianca veste e chiome d’argento, dal gesto imperioso, e i giovani filosofi la ricevevano con devota ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dallo spazio, è visibile anche nei ritratti, dove il personaggio avanza con una spalla verso l'osservatore, come nella Dama con l'ermellino (1485-90, Cracovia, Galleria Czartoryski) o nella Testa femminile della Biblioteca Reale di Torino. E proprio ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] foga. Al parossismo dei sentimenti F. perviene attraverso la rievocazione raffinata e un po' convenzionale, quale s'addice a una dama di corte, della vita " elegante e gioiosa, vissuta... nei palagi eterni, dove si leggevano i romanzi di Tristano e ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dure", "Era l'alba vicina" (La corte), "Era la notte e muto", "Ferma, Lachesi, ohimé" (Per la morte d'una dama del serenissimo arciduca d'Insprugg), "Insegnatemi a morire", "Lasciatemi in pace", "Piangente un dì Fileno", "Quanto siete per me pigri, o ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] seconda, che ispira opere letterarie e arti figurative. Così, nel nostro immaginario, la severa e disincarnata bellezza della dama protagonista del ciclo aretino di Piero si impone sul profilo dai tratti marcati (collo robusto, naso aquilino, mento ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] la descrizione va più o meno in parallelo con le sue fonti: il vescovo Macario occupa la scena, recita la preghiera di fronte alla dama in fin vita e la tocca con le croci. Il miracolo avviene e la croce riconosciuta è riposta per gran parte in una ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Simone Doria: cf. ibid., pp. 100-101), prima della morte di Federico II. Nel componimento si dibatte se sia meglio avere la dama amata di giorno vestita in un palazzo o di notte nuda in un letto; Simone, che sceglie la seconda situazione, afferma che ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...