TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] scontare il peccato, s’insinuavano nel suo canto con il tremito della commozione popolare. Ma con l’accento della gran dama» (p. 191). In altre parole, «prevaleva l’angelo italiano» (p. 192), libero da pose intellettuali. Tebaldi, insomma, non poteva ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] e ottenne la cittadinanza, poi a Lodi dove ebbe una famiglia, sia pure ‘concubinaria’. Attorno al 1451 sposò una dama milanese dal nome illustre, Elisabetta Visconti del ramo di Besnate e Ierago. Il matrimonio, nonostante la dote non eccelsa, fu ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] contrari alla linea del governo. La duchessa, poi, il 4 novembre 1919 andò a Fiume per partecipare, in abito di dama della Croce rossa, ai funerali di un legionario ucciso da una pattuglia di frontiera. In tale occasione essa visitò Gabriele D ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] non documentato, ma intuibile dagli effetti della cultura lombarda sul lavoro del pittore. Si ricordano ancora il Ritratto di dama dell’Accademia Carrara di Bergamo, il Ritratto d’uomo della Národni Galerie di Praga e il Ritratto d’uomo detto ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] , a cura di A. Panizza, Trento 1869; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, pp. 40 s.; L. Cosentini, Una dama napoletana del XVI secolo. Isabella Villamarina principessa di Salerno, Napoli 1896, passim; C. Carucci, Don F. S. principe di Salerno ...
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ROSSIGNOLI, Bernardino
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 88 (2017), 2023
Nacque a Ormea (Cuneo) nel 1546 (data che si ricava da ARSI, Vitæ 13, f. 73rv, ma anche da Med. 73, dove si sostiene [...] Rossignoli, «Archivum Historicum Societatis Iesu», I (1933), pp. 35-43; P. Pirri S.I., Il P. Achille Gagliardi, la Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, «Archivum Historicum Societatis Iesu», XIV (1945), p. 22; J. de ...
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SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] vera guida della corte di Maria Adelaide fu la contessa Teresa Provana di Leinì (nata nel 1640 circa), anch’essa un tempo dama d’onore di Madama Reale, e di solidi sentimenti filofrancesi.
Nell’aprile del 1690 Vittorio Amedeo II ruppe con Luigi XIV e ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] parallela attività di orefice, che inizialmente incontrò soprattutto il gusto di esponenti della ricca borghesia milanese, come l’elegante dama di mondo Jenny Mazloum Barmé (Mannini, 2019). Al contempo fu impegnato in progetti per tombe e cappelle di ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] di Borgogna. Esempi di questo felice momento sono gli arazzi di soggetto cortese, come quelli rappresentanti un signore e la sua dama seduti in un boschetto (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters), un altro di analoga iconografia e una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale regresso della peste non è dovuto solo alla ridotta virulenza del bacillo, [...] giuste per i ricevimenti diventa un’arte raffinata che genera un’apposita trattatistica. Ancora si pongono i convitati a coppia, una dama e un cavaliere, perché ancora si usa che i due prendano il cibo da un medesimo piatto e bevano dalla stessa ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...