In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] dal 1180, è autore di un singolare discordo plurilingue, in cui il poeta amante, sconvolto dall’abbandono della sua dama, cambia lingua di stanza in stanza impiegando, nell’ordine, l’occitano, l’italiano, il francese, il guascone, il galego ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] circoscrizione Veneto2. Nel febbraio 2011 ricevette la Civica Benemerenza del Comune di Trieste. Nel maggio 2012 divenne Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Molto razionale riguardo a problemi scientifici e pratici ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] neutrale 'poesie delle fanciulle', in tedesco: Mädchenlieder. Al centro di questi componimenti non ci sarebbe l'irraggiungibile dama di corte, bensì una 'fanciulla semplice'. Gli studi più recenti hanno dimostrato l'eterogeneità dei componimenti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] se completamente isolata, riesce a superare utilizzando unicamente le proprie risorse: i buoni rapporti stretti con una sua dama di compagnia, nipote del confessore dell’imperatrice. La morte di Elisabetta e la sconsiderata politica di Pietro III ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] di casa Borghese, anche nel feudo di Monte Porzio Catone). Sposatosi nel 1642 con la nobile romana Margherita Maffei, dama della consorte del duca, Carlo era passato dalla casa paterna al palazzo di Monte Giordano, dove risiedette con la moglie ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] (1956)con quello di A. M. Zanetti, che si può far risalire allo stesso periodo del precedente, come pure il Ritratto di dama, che gli fa da "pendant" nello stesso museo. Esempi di queste miniature sono stati pubblicati dal Jeannerat (1931), altri si ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] presentazione di Carducci) nell’aprile 1895. Anche i salotti si disputarono la presenza del poeta, al punto che «non vi fu dama romana che non avesse nel suo album un asinello del Pascarella» (Bizzarri, 1941, p. 93).
Poco dopo la mezzanotte del 14 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] stesso Giuliano Ristori, per un certo Giovanni Fiorentino (Firenze, Biblioteca nazionale, Nuovi acquisti, 1213), o quello per una dama sconosciuta (datato 15 maggio 1573 e conservato a Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds ital. 918), o ancora quelli ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] fioraia (Venezia, già coll. Jucker) del 1881, Il primo passo di Goldoni (Venezia, Museo d'arte moderna) del 1887, Dama veneziana del Settecento (ibid.), dipende in larga parte anche dalla suggestione operata a Parigi sul F. dalla pittura di Makart e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un nuovo sistema di notazione, teorizzato e perfezionato a Parigi nel primo ventennio [...] Messa) scritto per la Vergine, o al Lai de Nostre -Dame . Anche il senhal Toute Belle, con il quale Machaut designa la dama di cui è innamorato ne Le voir dit , non è altro che un calco sul latino tota pulchra, epiteto mariano per eccellenza. Ma ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...