‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] paleartica che dal Sahara si estende fino all'Asia centrale. Tra i Mammiferi noteremo una forma particolare di Daino (Dama mesopotamica), varie specie di capre, gazzelle, l'onagro, varî rosicanti tra i quali lo Spalace; molti carnivori tra cui ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] . Questo sarebbe stato il vertice delle sue aspirazioni. Dopo un viaggio a Roma (forse in questa occasione conobbe la nobile dama Giacomina dei Settesoli e s'incontrò con S. Domenico: v.), lasciato in Assisi come suo vicario fra' Pietro Cattani, s ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] e per il quale si spendevano milioni. Per l'ingresso di Cristina di Svezia a Roma la Congregazione dei riti stabilisce che ogni dama del corteo abbia un abito da 5000 a 6000 scudi con un seguito di 36 persone con abiti da 500 a 600 scudi! È ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] un bel portale archiacuto, e avanzi di affreschi trecenteschi; dalla Badia grande che fu costruita nel 1299 dalla pia dama Marchisia Prefoglio, madre di Manfredi Chiaramonte conte di Modica, e presenta notevoli avanzi della costruzione gotica; dalla ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] ss.; M. Steinby, La produzione laterizia, ibid., pp. 265 ss.; E. Künzl, Le argenterie, ibid., pp. 211 ss.; A. de Franciscis, "La dama di Oplonti", in AA.VV., Eikones. Festschrift für II. Jucker, Berna 1980, pp. 111-17; E.J. Dwyer, Pompeian oscilla ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] pezzi preceduti da un titolo e rappresentanti alcuni nani, è notevole soprattutto il ridicolo amoroso che fa un inchino alla brutta dama, la quale piena di sussiego lo guarda.
Anche il fiorentino Baccio Del Bianco ha messo in caricatura dei nani in ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] il cavallo arcipelago, Lampedusa, Libeccio, Mezzogiorno, Laspi, Banco Fango, Trefili e Fondanzo. Nel Mar Ionio si pesca la fine dama (in commercio Gallipoli) e la stessa nel Mar Adriatico (di scoglio e di canale).
L'America (Nassau, Cuba, Florida ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] e di una nobiltà morale, che ne sono l'impronta originale e il legame diretto con tutto il teatro del poeta. La Dama duende; Dar tiempo al tiempo; Guárdate del agua mansa; No siempre lo peor es cierto; El secreto á voces; El Galán fantasma ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] , mentre egli se n'è allontanato per le occorrenze sue, gli oratori che si seguono, parassiti e liberti come Dama, Seleuco, Filerote, Ganimede, Echione, rivelano ciascuno un atteggiamento e una disposizione dell'animo che non sono quelli di coloro ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] , il Giudizio e il Mondo. Ciascuna sequenza o "seme" si compone di dieci carte numerali (dall'asso al 10), più re, dama, cavallo e fante.
Il tarocchino di Bologna differisce lievemente dal precedente: e alcune carte numerali (2, 3, 4, 5) sono state ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...