Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] regione.
In Grecia risulta di particolare interesse una statua funeraria da Thera che ripete l'iconografia della cosiddetta Dama di Auxerre e ripropone il problema stesso dell'origine della scultura monumentale in Grecia. Fondamentali le edizioni di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] regione.
In Grecia risulta di particolare interesse una statua funeraria da Thera che ripete l'iconografia della cosiddetta Dama di Auxerre e ripropone il problema stesso dell'origine della scultura monumentale in Grecia. Fondamentali le edizioni di ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] sono stati suggeriti (v. A. Acheson, Sh. and the Rival Poet, Londra 1903). Ma le investigazioni su questo e sulla Dama Bruna (the Dark Lady) di un altro gruppo di sonetti non sono riuscite ad accrescere la nostra conoscenza positiva dei particolari ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] di recente. Nelle epoche passate un dettaglio architettonico, un elemento d'arredo, una suppellettile, un costume di dama e cavaliere, una bandiera, uno stemma ecc., pur espressioni di mani diverse e produzioni di diverse botteghe, avevano ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] importante produzione i paesi scandinavi, ai quali, come alla Scozia, si possono riferire molte serie di pezzi per il gioco della dama e degli scacchi giunte fino a noi (v. i molti esemplari del British Museum e del Museo di Copenaghen).
Un'attività ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] la magnificenza delle parate, la sapienza dei duelli, più giostre che combattimenti, la natura agghindata come una grande dama, la compiacenza oratoria degli ornati discorsi, la distinzione sociale dei personaggi (è stato bene osservato che gli umili ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] - e, non ultimo fra codesti dolori, vedeva spirare a soli ventiquattro anni donna Olimpia Cimmino marchesa della Petrella, bellissima dama che lo confortava e sorreggeva e che egli amava con affetto paterno. Ma in quell'uomo straordinario, avversità ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] in ogni comune; che le misericordie portoghesi sorsero nel sec. XV a imitazione delle italiane; che la confraternita di Nostra Dama del Rifugio fu fondata a Napoli nel 1675; che a Cracovia, alla fine del Cinquecento, fu istituita quella della Carità ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] Baviera, si ritirò nel modesto castello di Staremberg, donatogli dalla zia Marianna d'Austria. Quivi, nel 1871, andò a visitarlo una dama da lui platonicamente amata a Roma. E quando ella, entrando, volle esclamare: "Dove s'è ridotto il re di Napoli ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] , ordinatamente costituite, ebbero comici specializzati nei varî ruoli: el galán e el barba, el traidor e el gracioso, la dama e la preciosilla, la primera actriz e el primer actor. Quello da cui non sempre riuscirono a salvarsi, nonostante la ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...