deuteranopia
deuteranopìa [Comp. di deutero-, an- privat. e -opia] [FME] [OTT] Anomalia della visione dei colori, per cui chi ne è affetto confonde il rosso porpora con il verde: → daltonismo. ...
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cromatopsia
Difetto visivo che consiste in un’alterata percezione dei colori e deriva da un’alterazione delle cellule retiniche chiamate bastoncelli. Fra le cause di c. (o acromatopsia, o daltonismo) [...] si ricordano quelle genetiche, e in partic. la distrofia dei coni legata al cromosoma X: questa malattia fin dalla nascita impedisce la visione dei colori completa o parziale, e si manifesta con una forte ...
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-ismo
-ismo [Der. del gr. -ysmós, lat. -ismus] [LSF] Ultimo elemento di parole composte, tratte da aggettivi (parallelismo, ecc.), da sostantivi (determinismo, empirismo, ecc.) o, meno spesso, da nomi [...] propri (daltonismo, ecc.), che indicano concetti astratti, quali concezioni di pensiero o proprietà di cose, oppure un insieme di cose organizzate per un certo fine (meccanismo, ecc.). ...
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discromatopsia
discromatopsìa [Comp. di dis- e cromatopsia] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, ogni anomalia della percezione dei colori nella visione. Sono manifestazioni di d. l'acromatopsia, cioè la [...] cecità totale per i colori, il daltonismo, cioè l'insensibilità per alcuni colori, il dicromatismo, cioè l'impossibilità di discriminare fra più di due colori, e altre più lievi anomalie cromatiche. ...
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Simbolismo sessuale. - Anomalia quantitativa dell'impulso eterosessuale che si potrebbe definire quasi un daltonismo sessuale o iperestesia sessuale sensoriale-psichica unilaterale, nel senso che fra i [...] molteplici elementi costitutivi sensoriali dell'impulso sessuale solo alcuni o uno solo agiscono come eccitatori prevalenti o esclusivi del desiderio; mentre, di fronte agli altri, gli organi di senso ...
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Stilling, Jacob
Oftalmologo tedesco (Kassel 1842 - Strasburgo 1915). Figlio di Benedict, prof. di oftalmologia all’univ. di Strasburgo. Nel 1877 introdusse l’uso delle tavole di S., schede pseudoisocromatiche, [...] con lettere colorate su sfondo in colore simile, utilizzate nella diagnosi del daltonismo. ...
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Difetto visivo che consiste nell’incapacità di distinguere i colori. Se totale, dipende da anomalia trasmissibile ereditariamente con carattere recessivo e sembra imputabile a un difetto congenito dei [...] coni della retina; se parziale, cioè limitata ad alcuni colori, è detta anche discromatopsia, o comunemente daltonismo. ...
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acromatopsia
acromatopsìa [Comp. di a- privat. e dei gr. kròma "colore" e óps "occhio", e quindi "visione senza colori"] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, difetto di un occhio che non percepisce i colori [...] completamente (a. totale) o in parte, cioè relativ. ad alcuni colori (discromatopsia, o daltonismo). ...
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diaginica, eredità Modo di trasmissione ereditaria di un carattere attraverso la donna, che non ne è affetta, e colpisce prevalentemente i figli maschi: è uno dei tipi di eredità legata al sesso. I geni [...] di questi caratteri sono localizzati sul cromosoma X. Nell’uomo si ereditano così l’emofilia e il daltonismo. ...
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Chimico, matematico e fisico britannico (Eaglesfield, Cumberland, 1766 - Manchester 1844), una delle figure più rappresentative della storia della chimica. Fu autore di importanti ricerche nel campo dei [...] un miscuglio dalle pressioni parziali dei componenti nella miscela. Nel 1794 studiò su sé stesso quel difetto della vista che fu chiamato poi daltonismo. Il suo nome è legato alla teoria atomica della materia, della quale è considerato il fondatore. ...
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daltonismo
s. m. [dal nome del chimico e fisico ingl. J. Dalton (1766-1844), che studiò su sé stesso questo difetto della vista]. – In medicina, cecità ereditaria per i colori, che si trasmette secondo lo schema della cosiddetta eredità legata...
dalton
〈dàlton; all’ingl. dòoltën〉 s. m. [dal nome del chimico e fisico ingl. J. Dalton (1766-1844)]. – Unità di misura della massa atomica nella scala chimica, pari a 1/16 della massa dell’atomo di ossigeno.