INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] l'Aviazione e per l'artiglieria e la costruzione dei corpi di granate per la Marina, ottenibili da settori di tubi Dalmine.
Gli utili così ricavati furono altissimi e consentirono all'I. di raddoppiare il capitale sociale e di ampliare gli impianti ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] mediatrice, contro l’intransigenza di Agnelli. Nel 1920 fu coinvolto da Toeplitz anche nell’intricata vicenda dello Stabilimento di Dalmine e della Franchi Gregorini che vide fronteggiarsi Fiat e Comit, e poi risolta nella costituzione della società ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] Bonelli, La siderurgia ital. dal 1900 al 1930, ibid., pp. 95-104; P. Hertner, La società "Tubi Mannesmann" a Dalmine. Un esempio di investimento internazionale (1906-1917), ibid., pp. 105-124; G. Barbalace, La siderurgia ital. nel 1911: protezionismo ...
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dalmine
dàlmine (o dàlmide) s. f. [lat. (calĭga) dalmăta «sandalo della Dalmazia»]. – Nome friulano di una specie di zoccolo o scarpa tutta di legno usata dai contadini e dai montanari del Friuli.