LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] cura di A.P. Zugni Tauro - T. Franco - T. Conte, Bassano 1993, pp. 164, 196-200; S. Claut, Pittori veneti del Cinquecento in Dalmazia: L. L. e Niccolò De Stefani, in Antichità viva, XXXIII (1994), 1, pp. 23-28; Pietro de Marascalchi. Restauri studi e ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] . 136-139); due opere si conservano a Trieste, in S. Giusto e nella chiesa del Rosario (Ivanoff, 1956); diverse sono in Dalmazia (Gamulin, 1966, 1973; Fisković, 1976; Gamulin, 1977 e 1985; Demori-Staničić, 1992), anche se non tutte le attribuzioni in ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] al suo impero coloniale si vedano le voci aquileia: Patriarcato di Aquileia (III, pp. 805-808); carnia (IX, pp. 101-102); dalmazia: Storia (XII, pp. 251-256); friuli: Storia (XVI, pp. 97-99); gorizia: La contea di Gorizia (XVII, pp. 560-561); istria ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] Burlington Magazine, CXVII(1975), pp. 98-102; D. Domančić, Slike Vittorea Crivellija u Dalmaciii (Quadri di V. C. in Dalmazia: attribuisce al C. una Madonna già assegnata al Čulinović), in Prilozi Povijesti umjetnosti u Dalmaciji, XX (1975), pp. 106 ...
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FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] al 1764 si trasferì a Venezia, città nella quale svolse la maggior parte della sua attività. Su commissione spediva in Dalmazia e all'estero lavori non identificati (in Baviera, a Costantinopoli, a Smirne, ad Alessandria e al Cairo; cfr. Thieme ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] in Cora-Fanfani, 1982.
Pietro (o Piero), figlio di Filippo di Dimitri Schiavone, un immigrato proveniente dalla Dalmazia. e di Usanna, nacque intorno al 1445. Prevalentemente di natura biografica sono le testimonianze scaturite dalle ricerche ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] piazzaforte e, pur subendo danni gravi nella campagna, resistette a tutti gli assalti turchi. Passata all’Austria con la restante Dalmazia (1797-1805), tornò all’Austria nel 1813, dopo il periodo napoleonico. Con il trattato di Rapallo (1920) entrò a ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] est, idemque lapidarius, qui videtur monumenta optime facere (Satyr., 65) e una sola iscrizione cristiana su un sarcofago della Dalmazia dell'anno 438 d. C. menzionante un Proiectus, lapidarius, artefice o venditore del sarcofago (C. I. L., iii, 1429 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’Austria con l’Intesa, l’I. ottiene il Trentino fino al Brennero, la Venezia Giulia, l’Istria e parte della Dalmazia, ma non Fiume. Il 12 settembre G. D’Annunzio, contando sulla complicità dei comandi militari, occupa la città con reparti ribelli ...
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Architetto (Kirkcaldy, Edimburgo, 1728 - Londra 1792), figlio di William. Fu uno dei maggiori interpreti del neoclassicismo e il suo stile, che risentì di numerosi e differenti influssi, sviluppò una apprezzata [...] , dove strinse amicizia con il pittore C.-L. Clérisseau, quindi in Italia (era a Roma nel 1756) e infine in Dalmazia. Tornato in Inghilterra, a partire dal 1761 iniziò, insieme con il fratello James (v.), una vasta attività, costruendo o rimodellando ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...