RISANO
Piero Sticotti
. Città della Dalmazia meridionale (in greco ‛Ρίξων, in latino Risinium; un Risinitanus appare fra i testi di un diploma militare del tempo di Vespasiano). Rìsano diede il nome [...] , Lare di Risinium, il quale era probabilmente rappresentato a cavallo in atto di vibrare la lancia: forse un dio salutare dalmatico, un Esculapio illirico.
Bibl.: Th. Mommsen, Corpus inscr. lat., III, pp. 285, 850, 1028 e supplementi; ibid., VIII, n ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] (5 voll., 1997), nonché l'edizione italiana dell'opera di M. Bartoli, Das Dalmatische, apparsa nel 1906: Il dalmatico. Resti di un'antica lingua romanza parlata da Veglia a Ragusa e sua collocazione nella Romània appennino-balcanica, pubblicata nel ...
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HETTOREO (Hektorović), Pietro
Arturo CRONIA
Scrittore dalmata di Cittavecchia (isola di Lesina), nato nel 1487, morto nel 1572. Visse a pieno la vita del suo tempo e del suo ambiente: scorrerie turche, [...] poesia popolare o popolareggiante. Assieme al Lucio è considerato uno dei più originali rappresentanti della vecchia letteratura dalmatico-ragusea. Le sue opere sono state pubblicate criticamente nella raccolta Stari Pisci Hrvatski: Pjesme P. H., ecc ...
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Regione storica della Balcania di NO., oggi compresa nella Iugoslavia. Il nome, che compare la prima volta in uno scritto del voivoda Isabeg del 1 febbraio 1454, deriva dal serbo herceg, duca (e questo [...] Ragusa.
Storia. - Anticamente l'Erzegovina aveva fatto parte dell'Illiria e dai Romani era stata aggregata alla provincia di Dalmatia. La venuta degli Slavi, Croati e Serbi, spezzettò il paese. Sorsero così intorno ai centri del Narenta, di Trebinje ...
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Uno dei più ragguardevoli storiografi umanisti. Nato nel 1425 dall'antica nobile famiglia dei Cippico, o latinamente Cepio, a Traù, partecipò quale sopracomito in una delle galere allestita dalla sua città, [...] biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; Lovrich, C.C. di Traù, in Annuario dalmatico, I (1894); A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, III, Roma 1919; E. Zuliani, Inizio di una fioritura umanistica in Dalmazia, Zara 1926 ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] si alienò parte della cittadinanza, tanto che fu respinto come candidato alla edilità nel 117, pur essendo console Metello Dalmatico. L'anno successivo (116) fu eletto pretore, ma attraversò qualche grave difficoltà, perché fu accusato di brogli per ...
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SUPPÉ, Francesco de
Compositore di musica, nato a Spalato, da padre italiano oriundo belga (Suppé-Demelli) e da madre viennese, il 18 aprile 1819, morto a Vienna il 21 maggio 1895. Studiò a Zara, dove [...] compositore F. de S. raccolti per cura della società filodrammatica "Paravia" di Zara, Zara 1878; G. Sabalich, F. S. e l'operetta, in Cronaca Dalmatica, I (1888), nn. 8-14; O. Keller, F. v. S., Lipsia 1905. Vedi inoltre varî articoli in Il Littorio ...
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(serbocr. Krk) Isola della Croazia (408 km2 con 17.860 ab. nel 2001), posta tra il Canale della Morlacca a E, e il Quarnaro a O. Nella parte orientale le coste sono alte e poco articolate, in quella occidentale [...] attribuita alla Iugoslavia. Occupata dall’Italia durante la Seconda guerra mondiale, nel 1946 fu inclusa nella repubblica croata, di cui ha seguito poi le sorti. Veglioto Varietà settentrionale del dalmatico (➔) che si parlava nell’isola di Veglia. ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] anni successivi, fino all'11 a. C., quando infine si poté avere un periodo di tranquillità, durato fino alla grande insurrezione dalmatico-pannonica del 6 d. C. Tuttavia non fu allora ancora creata una provincia della Mesia, come da molti e per molto ...
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STRATICO, Giovanni Domenico
Giulio Natali
Teologo e letterato, nato a Zara il 19 marzo 1732, morto a Lesina il 24 novembre 1799. Vestì l'abito dei domenicani, e fece gli studî nel Collegio della Minerva [...] 313-15; A. Ademollo, G. D. S., in Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino, II (1883), p. 346 segg.; V. Brunelli, Vita e opere di G. D. S., in Annuario dalmatico, Zara 1886; P. Molmenti, Carteggi casanoviani, Palermo s. a., I, pp. 117-21. ...
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dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...
dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...