Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] paesi ortodossi.
Tra i sákkoi conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è riccamente decorata con ricami raffiguranti il Cristo, la ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] 6° sec. d.C.). Nel Medioevo i r. orientali si diffusero in tutta Europa e quelli bizantini giunsero alla perfezione di esecuzione (dalmatica, detta di Carlomagno, nel Tesoro Vaticano, del 9° o del 15° sec.). Verso il 1000 l’arte del r. ebbe un centro ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e così via, quelli di Iside, Serapide e Mitra.
Si mantenne fiorente anche dopo il tramonto dell'Impero d'Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto i regni italici di Odoacre e di Teodorico. Verso il 540 fu tolta ai Goti e ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Rex Rom(anorum) [et] Sicil(iae)". Seduto su un trono a cassa dotato di dossale, l'imperatore indossa un'alba e una dalmatica, stretta in vita da una cintura, e ha sulle spalle un manto allacciato con una fibula sul davanti, al centro del petto, e ...
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ASTURIO (Astyrius Flavius)
C. Bertelli
Console del 449 d. C. cui è intitolato un dittico d'avorio di cui si conserva una valva inserita nella legatura medievale di un codice del museo di Darmstadt. Della [...] e nella concezione delle figure. A. siede sulla sella curulis con indosso la toga contabulata, la tunica talaris e la dalmatica; ha nella sinistra lo scettro su cui sono due busti, evidentemente di Teodosio II, e di Valentiniano III, e nella ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] sotto la casula ed era caratterizzata nelle immagini dei p. altomedievali dalla presenza di clavi di colore rosso; sotto la dalmatica i p. potevano portare la tunicella (veste suddiaconale), di taglio simile all'alba, che tuttavia era per lo più ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] Gli Arcangeli nell’arte bizantina, e per influsso di questa anche nell’arte occidentale, vestono come dignitari di corte, con tunica, dalmatica e loros; spesso reggono il globo e lo stendardo, oppure un’asta d’oro. Loro attributo può essere anche il ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] pende dal primo all'altezza del fianco destro e si lega alla spada attaccata dalla parte opposta. Sua moglie Serena indossa una dalmatica trattenuta in vita da una c. in pietre preziose e perle, allacciata mediante una fibbia con una grande pietra a ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] (1089), Ladislao, re di Ungheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il successore Colomanno nel 1102 ottenne quella dalmatica. Da allora Slavonia e Croazia continentale legarono i propri destini all’Ungheria, pur sottostando, dal 1527, alla ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Costa e la colonia inglese residente a Roma, il South Kensington Museum di Londra commissionò al pittore la riproduzione della Dalmatica di Carlo Magno, conservata in Vaticano. Ancora, sempre per il South Kensington Museum, si recò a Firenze tra il ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...