PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Costa e la colonia inglese residente a Roma, il South Kensington Museum di Londra commissionò al pittore la riproduzione della Dalmatica di Carlo Magno, conservata in Vaticano. Ancora, sempre per il South Kensington Museum, si recò a Firenze tra il ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] " al Vittoriale; versioni di questa furono dal D'Annunzio donate a Mussolini e "a pochi amici di immutabile e militante Fede dalmàtica" [Carteggio, n. 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un'idea di ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] , la quale figura tra i migliori raggiungimenti dello scultore umbro. I vistosi motivi floreali sui cuscini e sulla dalmatica dell’effigie cardinalizia si rinvengono anche nel copricapo indossato dal gisant del più tardo monumento funebre di Briobris ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] d'arte, IV, 2 (1939), pp. 33-53; M. Perlini, Vicende critiche della grande pala a tempera di S. Francesco in Zara, in Riv. dalmatica, XXIV, 1 (1943), pp. 44 ss.; H. e E. Tietze, The drawings of the Venetian painters, New York 1944, pp. 59 ss.; S ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] e Jakov, scultori di Traù), in Peristil, I (1954), pp. 167 ss.; M. Perlini, Biografia romanzata di G. D., in Riv. dalmatica, XXVI (1955), 4, pp. 55-65; K. Prijatelj, Portrett urelijefu Ivana Duknovića (I ritratti in rilievo di I. D.), in Peristil, II ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] resa della mitra dorata e dei ricami sul manto di s. Nicola, il risultato stupendo dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il 1600, insieme al S. Giovanni Battista, per ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] a cura di P. Zampetti, Firenze 1993, pp. 257-268; M. De Vidovich, Le antiche relazioni tra le due sponde adriatiche, in Rivista dalmatica, LXIV (1993), pp. 248-250; I. Petricioli, Gli scultori e i lapicidi attivi fra le due sponde nel '400 e nel '500 ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...