BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] mantello stellato e la tunica di Enrico II, due mantelli detti 'di Cunegonda', il 'panno di Günther' e pianeta, piviale, dalmatica e calze pontificali del papa Clemente II.All'interno del complesso rinascimentale dell'Alte Hofhaltung a N del duomo si ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] il tema così posto è sviluppato investendo i personaggi stessi: i partecipanti al banchetto son qui effigiati non con la dalmatica, ma con il pallio del filosofo. Il loro banchetto è quindi del tutto spirituale e talora il "vero Filosofo" che ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] diffusione delle leggende nicolaiane non interessò solo la pittura monumentale, ma anche le arti suntuarie: una pianeta e una dalmatica in opus anglicanum, entrambe del sec. 13° (Anagni, Tesoro del Duomo), presentano, tra le altre, anche alcune scene ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] a cura di P. Zampetti, Firenze 1993, pp. 257-268; M. De Vidovich, Le antiche relazioni tra le due sponde adriatiche, in Rivista dalmatica, LXIV (1993), pp. 248-250; I. Petricioli, Gli scultori e i lapicidi attivi fra le due sponde nel '400 e nel '500 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Ne risulta una composizione talvolta originale denominata hói hághioi pántes, di cui l'esempio più noto è quello della c.d. dalmatica di Carlo Magno, un sákkos del sec. 14° (Roma, Tesoro di S. Pietro): il Cristo Emanuele troneggia in mezzo ai quattro ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] affresco del VI sec., con M. con il Bambino in grembo, vestita in un completo costume imperiale, con il loros, la dalmatica purpurea, la corona, seduta in trono sotto un baldacchino e avvicinata da due angeli nella cerimonia dell'aurum coronarium. Il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, San Clemente. La scultura del VI secolo, Roma 1992; S. Beltrame, La cosiddetta Dalmatica imperiale di Carlo Magno, un sakkos bizantino di età paleologa, Patavium 1, 1993, pp. 53-70; A. Effenberger, Byzantinische ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] cui loros è tempestato d’oro e di gemme. Elena ha le sembianze di una giovane donna, indossa una tunica rossa e una dalmatica grigia terminante in un maniakion ricamato d’oro e adorno di perle e pietre preziose. Sul capo indossa una pesante corona, i ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] dei complessi e squisiti ricami nonché dei gioielli (Accascina, 1974), come fanno fede lo straordinario mantello e la dalmatica di Ruggero (Vienna, Schatzkammer). Analogo gusto rivelano l'alba (1181) e i tibiali di Guglielmo II (Vienna, Schatzkammer ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , per es., a Rovigno, traccia di un dialetto indigeno, l'istriano, che non può essere identificato con il solito veneziano giuliano e dalmatico (v. istria: Dialetti, XIX, p. 684) e ancora maggiore è il distacco fra il veneto e il friulano (v. Friuli ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...