DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] cristiano a favore della suggestione esotica delle stoffe preziose, tanto da riprodurlo in paramenti sacri, come per es. la dalmatica di manifattura veneziana con fenici e d. rampanti, del sec. 14° (Halberstadt, Domschatz; Romano, 1994).Costante è l ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] " al Vittoriale; versioni di questa furono dal D'Annunzio donate a Mussolini e "a pochi amici di immutabile e militante Fede dalmàtica" [Carteggio, n. 468, p. 3081); la Penna capitolina per le firme dei matrimoni in Campidoglio (1922, su un'idea di ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] , la quale figura tra i migliori raggiungimenti dello scultore umbro. I vistosi motivi floreali sui cuscini e sulla dalmatica dell’effigie cardinalizia si rinvengono anche nel copricapo indossato dal gisant del più tardo monumento funebre di Briobris ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] d'arte, IV, 2 (1939), pp. 33-53; M. Perlini, Vicende critiche della grande pala a tempera di S. Francesco in Zara, in Riv. dalmatica, XXIV, 1 (1943), pp. 44 ss.; H. e E. Tietze, The drawings of the Venetian painters, New York 1944, pp. 59 ss.; S ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] storiche sull'isola di Veglia, ivi 1874; Appunti storico-etnografici sull'isola di Veglia, ivi 1882; G. Th. Jackson, Dalmatia, voll. 3, Oxford 1887; V. Klaić, Krčki knezovi Frankopani (I conti di Veglia Frangipani), Zagabria 1901; L. Waagen, beitrag ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] e Jakov, scultori di Traù), in Peristil, I (1954), pp. 167 ss.; M. Perlini, Biografia romanzata di G. D., in Riv. dalmatica, XXVI (1955), 4, pp. 55-65; K. Prijatelj, Portrett urelijefu Ivana Duknovića (I ritratti in rilievo di I. D.), in Peristil, II ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] laterali ed il presbiterio, gli strappi hanno messo in luce resti importanti di due santi vescovi, in piedi, indossanti dalmatica, paenula, pallio episcopale e campagi. Le scritte dei nomi sono per lo più perdute; soltanto per il santo soldato ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] resa della mitra dorata e dei ricami sul manto di s. Nicola, il risultato stupendo dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il 1600, insieme al S. Giovanni Battista, per ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] del p. di Göss, in Stiria, parte di un paramento costituito da un antependium, da una casula e da una dalmatica, conservato a Vienna (Öst. Mus. für angewandte Kunst), confezionato con ogni probabilità nel monastero delle Benedettine di Göss nella ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , i colori brillanti, la ricca ornamentazione rivelano l’influsso orientale; rappresentativi per l’arte del ricamo sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...