Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] ).
La storia linguistica dell’abbigliamento in Italia comincia quando vengono dismesse le fogge tipiche della tradizione romana (toga, stola, dalmatica, ecc.) e giungono via via dal mondo germanico le brachae, dal mondo arabo il ricamo (arabo raqama ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] la liberazione dal dominio straniero, costituisce tutta la storia delle terre trentine e giuliane e gran parte di quelle dalmatiche sino alla guerra. In quanto all'irredentismo del regno, esso fu, malgrado le apparenze, parte molto essenziale della ...
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Astronomo, fisico, geodeta, matematico, nato a Ragusa di Dalmazia il 18 maggio 1711, morto a Milano il 13 febbraio 1787. Entrò nel 1726 nella Compagnia di Gesù. Manifestò subito ingegno potente, e prima [...] speciale del Nuovo Convito), Roma 1919; I. Tacconi, Riflessioni filosofiche sulle dottrine fisiche del P. R. Boscovich, in Rivista Dalmatica, X-XI (1929-1930); M. Deanovich, I rapporti tra il Voltaire, R. B. e l'Accademia, in Godišnjak Sveučilišta ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] pende dal primo all'altezza del fianco destro e si lega alla spada attaccata dalla parte opposta. Sua moglie Serena indossa una dalmatica trattenuta in vita da una c. in pietre preziose e perle, allacciata mediante una fibbia con una grande pietra a ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] (1089), Ladislao, re di Ungheria, conquistò la Croazia pannonica, mentre il successore Colomanno nel 1102 ottenne quella dalmatica. Da allora Slavonia e Croazia continentale legarono i propri destini all’Ungheria, pur sottostando, dal 1527, alla ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] , all'imbocco dell'Adriatico (Strab., VIII, 269), dalle incursioni celtiche di Taurisci e Scordisci e finalmente dalla dominazione dalmatica trovata dai Romani. L'unità politica creata dagli Iapudi doveva essere quindi già spezzata nel IX o VIII sec ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] . sg. Beluni, C.I.L., V, 993 (da Aquileia); abl. Beluno, C.I.L., VI, 2612; Bellu(no), C.I.L., III, 12925 (Dalmatia); Belunum, Plinio, III, 130; Βελοῦνον, Tolomeo, III, 1, 26; de Belluno, Paolo Diacono, VI, 26; etnico gen. Βελουνῶν, Tolomeo III, 1, 28 ...
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SILVESTRI, Camillo
Enrico Zerbinati
– Nacque a Padova il 14 (battezzato il 18) giugno 1645, primogenito di Alessandro di Camillo e di Anna di Giacomo Dall’Angelo o Angeli, sorella del conte Marino che [...] seconda metà del II-prima metà del III sec. d.C. Le provenienze sono differenziate: area greca e microasiatica, zona dalmatica e istriana, Aquileia, Padova e il suo agro, Este, Verona, Adria e il medio Polesine. Da un accertamento ricostruttivo della ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] Costa e la colonia inglese residente a Roma, il South Kensington Museum di Londra commissionò al pittore la riproduzione della Dalmatica di Carlo Magno, conservata in Vaticano. Ancora, sempre per il South Kensington Museum, si recò a Firenze tra il ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] milenij, in Vjesnik za arheologiju i historiju dalmatinsku, XLVII (1924-25), Suppl., p. 12; E. Ceci, I monumentti pagani di Salona, Milano 1962, I, pp. 23 s.; M. Cace, L'ab. F. C. di Spalato…, in La Rivista dalmatica, XLIV (1973), 2, pp. 111-23. ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...