MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] , in Archivum Romanicum, VI (1922), 2, pp. 241-253; Parole serbocroate e slovene di origine italiana (dalmatica), in Slavia, II (1923), pp. 32-43; Intorno alla penetrazione del lessico italiano nel serbocroato della Dalmazia e dei territori vicini ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] Gli Arcangeli nell’arte bizantina, e per influsso di questa anche nell’arte occidentale, vestono come dignitari di corte, con tunica, dalmatica e loros; spesso reggono il globo e lo stendardo, oppure un’asta d’oro. Loro attributo può essere anche il ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] , Stuttgart 1934, pp. 329, 333, 335, 336, 340; A. de Benvenuti, Il castello di Zemonico e la torre di Vercevo, in La rivista dalmatica, XIX (1938), p. 30; Id., Storia di Zara dal 1409 al 1797, Milano 1944, pp. 155, 156; Id., Il diversivo in Dalmazia ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] Aregio, vescovo di Gap, a cui era concesso insieme con il suo arcidiacono l'uso, durante la messa, della dalmatica: segno, questo, di particolare onore. Ma C. doveva soprattutto organizzare e presenziare un sinodo dei vescovi della Gallia meridionale ...
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TUNICA (tunica)
Goffredo PATRIARCA
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Veste che si indossava direttamente sul corpo, ma che, a differenza del peplo e della toga, era cucita lungo i fianchi e aveva delle [...] compariva in pubblico in una cerimonia ufficiale: il nome le doveva venire dai motivi vegetali che probabilmente la decoravano. Anche la dalmatica (v.) era una specie di tunica lunga e con maniche ampie venuta in uso fino dal sec. II d. C.
Bibl ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] 21300 s.; in La Rivistadalmatica, s. 4, XXVIII (1957), 2, pp. 3-5; in Difesa adriatica, 6-12 apr. 1957; in La Rivista dalmatica, s. 4, XXIX (1958), 4, pp. 3-34; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 149; A. D'Alia ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , per poi trasferirsi nella più ospitale Fiume. Coinvolto nell'acceso dibattito che vedeva contrapposti sulla questione dalmatica aperta dai provvedimenti imperiali del 1860-61 autonomisti e annessionisti, il G. attaccava con forza il Tommaseo ...
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ILLIRICHE, PROVINCIE (Gouvernement des Provinces Illyriennes)
Giuseppe Praga
Unità amministrativa nel nesso dell'Impero francese, costituita, con territorî tolti all'Austria nel 1805 e 1809, il giorno [...] , V (1910), p. 221 segg.; G. Cassi, Il Regno Italico e le Provincie Illiriche di fronte all'Austria, in Rivista Dalmatica, XI (1929), fasc. 2°, segg.; id., Le popolazioni Giulio-Illiriche durante il dominio napoleonico, in Rassegna storica del ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Marche nel Risorgimento, s.l. 1933, pp. 9-11; G. Cassi, L'opera del provveditore V. D. in Dalmazia (1806-1810), in Rivista dalmatica, XIV (1933), pp. 25-46;Id., La missione del senatore D. nelle Marche e il diario del conte Benincasa (21 nov. 1813-4 ...
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CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] 1935, pp. 7-36; U. Urbani, Ilromanzo del "Berretto rosso" e altre cose dalmate nel volume del prof. A. Petravić, in La Rivista dalmatica (Zara), XVI (1935), pp. 32-35; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 315, 354, 363 ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...