MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] massa di abitanti. Ma in Spagna l'orlo della Granada, della Valenza e Catalogna, come nella Penisola Balcanica l'orlo dalmatico, nell'Anatolia quello egeo (Smirne) e quello pontico, in Libia quello cirenaico e tripolino, come anche in Tunisia e in ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] che solo nel 9 d. C. Tiberio e suo nipote Germanico, figlio di Druso, riuscirono a domare completamente la rivolta dalmatica. Nello stesso tempo in cui Roma giubilava per questa vittoria, il legato d'Augusto in Germania, Quintilio Varo, incaricato ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi, San Clemente. La scultura del VI secolo, Roma 1992; S. Beltrame, La cosiddetta Dalmatica imperiale di Carlo Magno, un sakkos bizantino di età paleologa, Patavium 1, 1993, pp. 53-70; A. Effenberger, Byzantinische ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] . A danzare la «moresca» veneziana giunge però — grazie a un’accurata scelta della regìa — la delegazione dell’isola dalmatica di Curzola, probabile patria di Marco Polo, che può così evocare il perdurante legame culturale con l’antica Dominante(49 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] su d’un lenzuolino, posato a sua volta su d’un mucchio di paglia vera. Il s. Lorenzo, con il camice e la dalmatica giallo-oro franti dalle ombre come nessun’altra parte del quadro, s’insinua nella lama di luce con una crudezza che prelude al giovane ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] cui loros è tempestato d’oro e di gemme. Elena ha le sembianze di una giovane donna, indossa una tunica rossa e una dalmatica grigia terminante in un maniakion ricamato d’oro e adorno di perle e pietre preziose. Sul capo indossa una pesante corona, i ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] dei complessi e squisiti ricami nonché dei gioielli (Accascina, 1974), come fanno fede lo straordinario mantello e la dalmatica di Ruggero (Vienna, Schatzkammer). Analogo gusto rivelano l'alba (1181) e i tibiali di Guglielmo II (Vienna, Schatzkammer ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , per es., a Rovigno, traccia di un dialetto indigeno, l'istriano, che non può essere identificato con il solito veneziano giuliano e dalmatico (v. istria: Dialetti, XIX, p. 684) e ancora maggiore è il distacco fra il veneto e il friulano (v. Friuli ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] veneto (v. istria) era esteso una volta nell'Istria (Trieste era ladina, ora veneziana) e dimezzava fra il veneto e il dalmatico oggi scomparso.
I dialetti alpini che fanno corona al ligure, al piemontese, al lombardo e al veneto sono di tipo franco ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] diverse: la Raetia et Vindelicia (v. vol. VI, p. 596), il Noricum (v. vol. V, p. 557), la Pannonia (v. vol. V, p. 934), la Dalmatia (v. vol. II, p. 992), la Dacia (v. vol. II, p. 983), la Moesia (v. vol. V, p. 139), la Thracia (v. vol. VII, p ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...