PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] resa della mitra dorata e dei ricami sul manto di s. Nicola, il risultato stupendo dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il 1600, insieme al S. Giovanni Battista, per ...
Leggi Tutto
PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] del p. di Göss, in Stiria, parte di un paramento costituito da un antependium, da una casula e da una dalmatica, conservato a Vienna (Öst. Mus. für angewandte Kunst), confezionato con ogni probabilità nel monastero delle Benedettine di Göss nella ...
Leggi Tutto
DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] . universitaria, ms. H 46: Olahi Nicolai carmina partim propria, partim aliena, e a Zara, Naučna Biblioteka, ms. 617: Varia Dalmatica, cc. 33r-52r.
Fonti e Bibl.: Le principali raccolte di lettere e docum. inediti si trovano a Budapest, Archivi ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] funerari) e di pitture ad affresco della metà del VII secolo che raffigurano C. con vesti ecclesiastiche (tunica talare, dalmatica, casula) e insegna vescovile (pallio bianco) insieme a s. Cipriano. Sui bordi di queste pitture così come sulla lastra ...
Leggi Tutto
BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] europeo e barocco veneziano, Firenze 1962, pp. 177-203,passim; L. Miotti,Lesina,isola di nostalgia e di letteratura, in La Riv. dalmatica, XXXVI (1965), n. 3, pp. 25-30; G. Benzoni,G. F. B. un avventuroso dalmata del '600, in Arch. veneto, LXXX (1967 ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , i colori brillanti, la ricca ornamentazione rivelano l’influsso orientale; rappresentativi per l’arte del ricamo sono la cosiddetta dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco (sec. 14°, Atene, Museo ...
Leggi Tutto
Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] i condannati al rogo e alla cerimonia dell'abiura vestiti di abiti speciali: il sambenito, per i penitenti; la Samarra, o dalmatica di colore nero sparsa di fiamme intercalate da diavoli in atto di piombare l'eretico all'inferno, per i relapsi ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] amico e nemico di Carrer, Venezia 1934. Al T. è dedicato tutto il fascicolo 3°, anno III, della Rivista dalmatica, in occasione del centenario del 1902. Importanti le ampie giunte di G. Salvadori alla seconda edizione delle Memorie poetiche, Firenze ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di scegliere il vescovo che avrebbe dovuto consacrarlo. All'abate venne concesso anche l'uso dei sandali e della dalmatica durante la celebrazione eucaristica, mentre veniva vietato a chiunque, in primo luogo al vescovo di Strasburgo, titolare della ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] dell’apostolo Giacomo (abitudine che rimane in vigore fino a papa Liberio, quando è il colobium è sostituito dalla dalmatica). Silvestro affronta con Eufrosino e i greci la questione del digiuno, perché gli orientali volevano imporre l’osservanza ...
Leggi Tutto
dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...