DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il suo "libellus" a presentarsi, per una esame di ammissione, all'"emunctus Trypho" di cui il D. è patrono (ancora il Dalmata, probabilmente).
In questi pochi mesi di sosta veneziana il D. si accordò con Marco Dandolo su alcuni beni in comune a ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] , che raggiunse nella primavera dell'anno seguente, il 17 maggio.
Si fermò circa due anni nella cittadina dalmata, occupandosi anzitutto del defatigante problema della riscossione dei dazi e delle gravezze, e poi dell'efficienza delle strutture ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città dalmata gli sarebbe stato facile ritornare nel Regno di Napoli, arrivò a Ragusa il 24 settembre; qui le sue condizioni non gli ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] è ricordato per lo splendido monumento funebre fatto erigere in memoria dello zio Berardo nella basilica vaticana, opera di Giovanni Dalmata, di cui oggi rimangono solo dei frammenti nelle Grotte Vaticane, e per la costruzione e la decorazione della ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...]
Bibl.: P. Gianuizzi, Giorgio da Sebenico architetto e scultore,in Arch. stor. dell'arte,VII (1894), pp. 397 ss.; A. Venturi, La scultura dalmata nel XV secolo,in L'Arte,XI (1908), pp. 36 s., 42 ss.; Id., Storia dell'arte italiana,VI, La scultura del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra Veneziani e Ungheresi. Sul piano morale veniva quindi a crearsi una situazione coattiva: da un ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] negli interventi di adeguamento e ristrutturazione di alcune fortezze dislocate tra la Terraferma e le isole della costa dalmata, che costituiva il fronte veneziano più esposto alle avanzate dei Turchi. Prove documentarie attestano la sua presenza a ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] Ivanovich e Pagliardi si scambiarono tra giugno e luglio 1673, durante il lavoro al Lisimaco, compaiono nelle Poesie del letterato dalmata (Venezia 1675, pp. 372-376): notevoli gli spunti di poetica operistica circa la «varietà di metri», l’uso dei ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] 1312.
Nel settembre 1313 fu a Zara, ove compare come testimone ai patti stipulati tra la Repubblica e la città dalmata dopo la repressione della rivolta di quest'ultima: ciò indica che probabilmente egli svolse un ruolo ben preciso nelle operazioni ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] maggiore, innalzato con i lasciti di Paolina Ferretti, sorella del F., recante un cenotafio, attribuito a un artista dalmata del sec. XV residente in Ancona (Giorgio da Sebenico o Giovanni da Traù). La riesumazione, "senza particolare solennità ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...