GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] protettore dei mercanti cristiani, ancorché nella piccola corte messa su a Buda chiami umanisti, altrimenti sfitti, come il dalmata Francesco Tranquillo De Andreis, come il suo futuro biografo Francesco della Valle, come fra Agostino Museo al quale ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] ignoriamo la data di morte. Caterina, la seconda moglie, apparteneva a famiglia agiata, ma non nobile, probabilmente di origine dalmata. Di lei ci sono pervenuti due testamenti datati, rispettivamente, 24 ottobre 1398 e 31 luglio 1408.Ritratti del C ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la lega antiturca nei dispacci di monsignor A.M. G., nunzio apostolico a Venezia (1596-1598), in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69-95; Id., Battaglia giurisdizionale a Venezia per l'applicazione dell ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] addestrati nonostante l'attività con cui si era affaticato a dare ad essi un certo ordine nel periodo trascorso sul littorale dalmata, a Salona prima, a Pola poi, nell'attesa di potersi imbarcare per Ravenna.
Belisario si diede subito da fare perché ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] terrestri messe in opera dai Veneziani subendo però una sconfitta a seguito della quale si ritirò dalla costa dalmata. A motivo dell'alleggerimento della pressione militare, vennero ritirati anche alcuni contingenti militari veneziani tra cui l ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] irrequieto, il C. esprime il desiderio di avere "un posto diplomatico o consolare in Oriente: "ci starebbe bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbia e nei Principati una alleanza fra gli Slavi, i Magiari, i Rômani contro l'Austria ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] - ad inviare suoi oratori al re Ludovico I d'Ungheria quando questi, sceso in guerra contro Venezia per la questione dalmata, era entrato in Italia e, conquistate Serravalle, Conegliano ed Asolo, aveva posto, il 13 luglio, l'assedio a Treviso. Il ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] corso del cruciale 1924 contraddicendo ai propri precedenti slavofobi e fiuniani, incorrendo nelle aspre critiche dell'ala "dalmata" del partito e mettendo il freno alle aspirazioni revisionistiche dei nazionalisti i quali proprio allora, entrando ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , s. 4, XXXII (1905), pp. 130-43 e passim;G. Alačević, La Dalmatie de 1797 à 1815, in Bullett. d'archeol. e storia dalmata, XXVIII (1905), pp. 75 ss.; I. Morosini, Lettres inédites de Madame de Stail à Vincenzo Monti (1815-1816), in Giornale stor. d ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra Veneziani e Ungheresi. Sul piano morale veniva quindi a crearsi una situazione coattiva: da un ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...