Sono così definiti quei reparti militari dotati di mezzi da combattimento blindati a cingoli (carri armati, semoventi), su ruote (autoblindo, automezzi da ricognizione, automezzi protetti per trasporto [...] in Albania sul fronte di Valona e partecipò all'occupazione del Montenegro spingendosi dal settore scutarino sulla costa dalmata fino a Ragusa. Rimpatriata, raggiunse l'Africa settentrionale alla fine del 1942, combattendo in Tripolitania e sul ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] al mondo delle città italiane l'aspetto di una civiltà unitaria. Che il "regimen Latinorum", come lo chiama l'arcidiacono dalmata Tommaso da Spalato (Artifoni, 1995, p. 163), fosse avvertito come il contrassegno di uno spazio politico omogeneo poté ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Ludovico il grande, re d'Ungheria, inseritosi in quello scacchiere: egli, nell'intento di sottrarre la città dalmata alla Repubblica, non aveva mancato di fomentarne i rancori municipalistici nei confronti della Dominante. La disfatta dell'esercito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] in seguito arcidiacono di Pamplona, che a Segovia tradusse trattati di alchimia, e del croato Ermanno di Carinzia (detto anche Ermanno Dalmata; 1100 ca.-1160 ca.) che, oltre a ricevere nel 1141, da parte dell’abate di Cluny Pietro il Venerabile (1090 ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] da Mar, aveva appositamente fatto visita nel luglio e nell'agosto del 1558, sostando con la flotta nella città dalmata, dopo avergli precedentemente inviato la Vita dellacasiana con la preghiera di completarla.
Dopo la podesteria veronese, nel maggio ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] protettore dei mercanti cristiani, ancorché nella piccola corte messa su a Buda chiami umanisti, altrimenti sfitti, come il dalmata Francesco Tranquillo De Andreis, come il suo futuro biografo Francesco della Valle, come fra Agostino Museo al quale ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] ignoriamo la data di morte. Caterina, la seconda moglie, apparteneva a famiglia agiata, ma non nobile, probabilmente di origine dalmata. Di lei ci sono pervenuti due testamenti datati, rispettivamente, 24 ottobre 1398 e 31 luglio 1408.Ritratti del C ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la lega antiturca nei dispacci di monsignor A.M. G., nunzio apostolico a Venezia (1596-1598), in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69-95; Id., Battaglia giurisdizionale a Venezia per l'applicazione dell ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] addestrati nonostante l'attività con cui si era affaticato a dare ad essi un certo ordine nel periodo trascorso sul littorale dalmata, a Salona prima, a Pola poi, nell'attesa di potersi imbarcare per Ravenna.
Belisario si diede subito da fare perché ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] terrestri messe in opera dai Veneziani subendo però una sconfitta a seguito della quale si ritirò dalla costa dalmata. A motivo dell'alleggerimento della pressione militare, vennero ritirati anche alcuni contingenti militari veneziani tra cui l ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...