DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] al pontefice che fosse unita a Spalato la vicina diocesi di Dalma (Dalminium, ora Duvno), compresa nella Bosnia soggetta ai Turchi. in locazione le proprietà del Savoy. Il prelato dalmata faceva continue richieste di denaro, ma allo stesso tempo ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] predicatori nel convento di Spalato nel 1745. Ventenne appena, si dedicava a ricerche erudite raccogliendo nei conventi della provincia dalmata documentazione relativa alla storia del suo Ordine (nell'Archivio generale di S. Sabina a Roma, Liber H H ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] a vescovo di Sebenico. Lo stesso anno appariva il Cenno di alcune poesie di Pietro Canavelli, che a detta dell'illustre studioso dalmata S. Gliubich "portò molto lume alle cose nostre in questo proposito".
La parte più consistente dell'opera del F. è ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] al Gabinetto Vieusseux.
Strinse, in particolare, amicizia col Tommaseo, che esercitò notevole fascino sul suo animo giovanile. Il dalmata si serviva del B. per continuare la ricerca delle espressioni e locuzioni tipiche della lingua toscana, e nello ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] . si sa molto poco. A 14 anni entrò nel convento dei frati minori conventuali di Albona, che faceva parte della provincia dalmata dell'Ordine: qui si segnalò subito come predicatore sia in italiano, sia nei dialetti croati della zona. Alla fine degli ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] , Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 74-81; A. Bacotich, Tribuni antichi di Venezia di origine dalmata, in Archivio storico per la Dalmazia, XXV (1938), pp. 101 s., 104; F. Banfi, Vita di s. G. da Venezia ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo padre e arcivescovo della diocesi dalmata.
Conseguito nel 1454 a Padova il dottorato in diritto canonico, il F. sembrava dunque avviato a una carriera folgorante ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] intervenne l'invito con cui la Repubblica di Ragusa nel 1434 lo chiamava a insegnare grammatica in quella stessa città dalmata dove insegnarono i più noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, Demetrio Calcondila. Vi tenne ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] frati, di Ludovico Marcello, nipote di Eugenio IV e suo principale interlocutore, e di Luca Venier, custode della rocca dalmata. Dopo la descrizione di un sogno profetico in cui Gabriele Condulmer, quando era ancora cardinale, gli sarebbe apparso in ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] circa], a cura di I. Bulič, Spalato 1910, p. 171; D. F. Karaman, Castel Dragazzo, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XV (1892), pp. 71-74; N. Hilling, Die römische Rota und das Bistum Hildesheim am Ausgang des Mittelalters (1464-1513), Münster in ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...