GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] a Roma nel 1469) e da lui attinse molte delle sue cognizioni sulla scolastica occidentale. Nel dialogo del francescano dalmata Jurai Dragišić (Giorgio Benigno Salviati) De immutabilitate et libertate Dei (edito dal Vat. lat. 1056 da G.J. Etzkorn ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] visitandi" per il ceduto arcivescovato di Ragusa (Intr. et Ex. 446, f. 7v). La nomina alla sede metropolitana dalmata, la quale era collegata col conferimento del pallio arcivescovile, viene ricordata anche da Pio II nei suoi Commentarii, dove l ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...]
In una lettera inviata da Alessandro II il 21 maggio 1062 al re di Croazia e Dalmazia e ai vescovi dalmati (lettera che confermava alcune disposizioni emanate dal suo predecessore Niccolò II) il papa ricorda una missione compiuta nella primavera del ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] all'interno della provincia bosniaca, che era più popolosa e che poteva vantare una migliore situazione economica rispetto a quella dalmata, tanto che lo stesso papa, con una lettera del 16 febbr. 1463, si trovò costretto a minacciare di scomunica i ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] ).
Fu, tuttavia, arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata di Lesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e nell ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] cardinalizio era stato quello di S. Girolamo degli Illiri e che aveva sempre nutrito una speciale devozione per il santo dalmata: la chiesa di S. Girolamo fu ricostruita dalle fondamenta; nel 1589 si insediò un capitolo di canonici (esclusivamente di ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città dalmata gli sarebbe stato facile ritornare nel Regno di Napoli, arrivò a Ragusa il 24 settembre; qui le sue condizioni non gli ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] è ricordato per lo splendido monumento funebre fatto erigere in memoria dello zio Berardo nella basilica vaticana, opera di Giovanni Dalmata, di cui oggi rimangono solo dei frammenti nelle Grotte Vaticane, e per la costruzione e la decorazione della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che l'esercito crociato si impadronisse del porto dalmata di Zara, conteso tra Veneziani e Ungheresi. Sul piano morale veniva quindi a crearsi una situazione coattiva: da un ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] maggiore, innalzato con i lasciti di Paolina Ferretti, sorella del F., recante un cenotafio, attribuito a un artista dalmata del sec. XV residente in Ancona (Giorgio da Sebenico o Giovanni da Traù). La riesumazione, "senza particolare solennità ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...