Insegnante e stenografo (Jihlava, Moravia, 1835 - Vienna 1914). Applicò alla lingua italiana il sistema stenografico ideato da F. X. Gabelsberger. Fu stenografo alla dieta dalmata all'atto della sua costituzione [...] (1861). Il sistema Gabelsberger-Noë fu adottato in Italia come sistema di stato nel 1928 ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] . ital., Milano 1908, pp. 51-72 e ad Indicem; V. Brunelli, G.F. F. primo grammatico ital., in Atti e mem. della Soc. dalmata di storia patria, II (1927), pp. 5-35; P. Giangiacomi, Storia d'Ancona e guida, Ancona 1923, p. 51; Id., Guida spirituale d ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] , nel 1869 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Vienna, dove ebbe come maestro il filologo e glottologo dalmata A. Mussafia.
Ottenuta la licenza all'insegnamento dell'italiano e delle lingue classiche (1875), per un anno insegnò al ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] del mare in seguito alla fusione dei ghiacciai quaternari (per es., la Gran Bretagna e le isole della costa dalmata). Le i. oceaniche non hanno alcuna relazione con il continente e la loro formazione è generalmente connessa all’attività vulcanica ...
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Slavista italiano (Osimo 1923 - Roma 2021). Specializzatosi sotto la guida di G. Maver, dal 1965 è stato ordinario di filologia slava presso l'Università Cattolica di Milano e dal 1972 all'Università di [...] letteratura croata (1967); Od Renesansu do Oświecenia ("Dal Rinascimento all'Illuminismo", raccolta di saggi, 1991); Il libro nel bacino adriatico, (secc. XV-XVIII) (1992); Il petrarchista dalmata Paolo Paladini e il suo Canzoniere (1496) (2005). ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] ne fanno un fenomeno a sé. A partire dal 15° sec. Venezia ebbe un’influenza decisiva sullo sviluppo della letteratura dalmata e in particolare di quella ragusea, e fu il tramite per la diffusione fra i Croati della cultura umanistico-rinascimentale ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] i primi, in questi anni, a intuire l’importanza della questione balcanica, battendosi per il riconoscimento dell’autonomia della «nazione» dalmata e si adoperò per un riavvicinamento tra la Chiesa di Roma e gli ortodossi. Rientrò in Italia nel 1839 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] all'Oriente e scalo privilegiato da e per la Repubblica di Ragusa, il G. ebbe contatti con personalità della città dalmata che soggiornavano in Italia (Gondola, Gozze, Marino e Giugno Bobali, Domenico Ragnina).
Gli affari non lo distolsero del tutto ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] , l’esodo biblico verso la terra promessa e richiama un precedente nella storia italiana: l’esodo istriano
o giuliano-dalmata successivo alla fine della Seconda guerra mondiale. A quell’epoca, per la precisione, risale il conio del verbo esodare ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] , nel goriziano e a Trieste. Fino all’ultimo dopoguerra, varietà venete erano parlate in Istria e lungo il litorale dalmata. Tracce della penetrazione di questo veneziano «coloniale» o «de là da mar» (➔ Mediterraneo e lingua italiana; ➔ lingua franca ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...