APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] tutte le lingue europee dalla lingua "illirica", che si sarebbe conservata pura solo tra gli Slavi e, particolarmente, tra i Dalmati.
Fra le sue opere filologiche, di più ampia mole fu il Varro illyricus - opera incompiuta ed inedita - in cui cercava ...
Leggi Tutto
Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] (Toward a history of needs, 1978; trad. it. 1981).
Vita
Proveniente da una famiglia ebrea di origine russo-dalmata, studiò teologia e filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, dove nel 1951 fu ordinato sacerdote. Assegnato alla ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] veneziano in Dalmazia le pressioni croate e ungheresi, le quali interpolavano parentesi più o meno lunghe nel possesso veneziano delle città dalmate. Vero è che, tra la fine del sec. XII e il principio del sec. XIII, limitato in buona parte alla zona ...
Leggi Tutto
CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] corsi di lezioni di filologia slava, quelli su Umanesimo e Rinascimento nella letteratura serbo-croata di Dalmazia, i saggi su dalmati e polacchi all'università di Padova.All'intensa studiosità e al rigore del metodo, il C. univa un'umile schiettezza ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] e il comune rurale di Poglizza.
Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizion. estetico, Parte moderna, Milano 1853, p. 62; L'Osserv. dalmato (Zara), 3 febbr. 1854; L'Osserv. triestino (Trieste), 1º marzo 1854; A. Baiamonti, Della vita e degli scritti dell'ab ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] è Antoniazzo Romano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi L. Capponi ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...