Scrittore, giurista e latinista dalmata (Spalato 1765 - Novi Ligure 1834). Fece parte dell'Arcadia sotto il nome di Chelinto Epirotico e nel 1798 fu uno dei tribuni della Repubblica romana. Si recò quindi [...] a Genova dove insegnò retorica e diritto civile e dal 1831 ebbe la carica di bibliotecario. Ha lasciato numerose poesie in lingua latina ...
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Poeta dalmata (Starigrad, isola di Hvar, 1487 - ivi 1572). Scrisse in latino e in italiano e tradusse (1528) parte dei Remedia amoris ovidiani. Suo capolavoro è l'idillio peschereccio, in croato, Riban'je [...] i ribarsko prigovaran'je ("Pesca e discorsi pescherecci", 1556), che rientra nella tradizione bucolica, ma se ne distingue per un vivido senso realistico ...
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Umanista e poeta dalmata (Sebenico 1420 circa - ivi 1509 circa). Si laureò in legge a Padova; fu canonico e vicario del vescovo di Sebenico, esercitando un'importante opera di mediazione tra civiltà umanistica [...] e cultura locale. In latino compose Elegiarum et carminum libri tres (Venezia, 1477). Tra i primi a capire l'importanza della letteratura popolare, tradusse una raccolta di proverbî croati e lasciò in ...
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Umanista, diplomatico e storico dalmata (Sebenico 1504 - Esztergom 1573). Educato in Transilvania presso lo zio, il vescovo Giovanni Statileo, studiò a Padova e divenne segretario del re d'Ungheria Giovanni [...] Szapolyai, poi (dal 1549) di Ferdinando d'Asburgo: compì missioni diplomatiche fra le quali quella per la pace di Adrianopoli con i Turchi (1568). Vescovo di Esztergom, fu autore di saggi storici, resoconti ...
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Stilista dalmata naturalizzata italiana (Traù 1919 - Quargnento, Alessandria, 2008). Stabilitasi a Milano, nel 1958 aprì un piccolo atelier, affermandosi rapidamente in Italia e all'estero per i suoi modelli, [...] preziosamente ricamati, dalle linee essenziali ed eleganti. Dal 1979, accanto all'alta moda classicamente sontuosa, la società omonima (fondata nel 1965) ha sviluppato linee di pret-à-porter, accessori, ...
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Storico e poeta croato-dalmata (Sebenico 1580 - Roma 1637); studiò a Roma presso i gesuiti, fu canonico a Sebenico (1606) e, dal 1627, a Zagabria; dal 1631 al 1635 fu vescovo titolare della Bosnia, ma [...] risiedette soprattutto a Zagabria e a Roma, occupandosi per conto di Propaganda Fide di pubblicare libri liturgici in glagolitico. Come storico creò veri e proprî falsi e nella sua Vita Iustiniani (circa ...
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Scrittore dalmata (Ragusa 1821 - ivi 1882). Ebbe un'educazione prevalentemente italiana abbracciando le idee di libertà del Risorgimento. Fra le sue opere serbocroate in versi, di cui alcune di chiara [...] impronta italiana (Talijanke "Poesie all'italiana", 1849), è notevole il racconto poetico Cvijeta ("Flora", 1865), di tipico regionalismo romantico. Negli anni 1842-43 collaborò al foglio triestino La ...
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Cronista dalmata (Zara intorno 1347 - ivi 1416). Appartenente al patriziato della città, ne fu giudice-rettore (1373-1407), principe di Trau (1386), di Sebenico (1393) e di Pago (1408), e svolse missioni [...] diplomatiche presso feudatarî croati, magiari e città dalmate. Fra l'altro accolse a Zara Ladislao d'Angiò da cui fu nominato suo plenipotenziario in Dalmazia e Croazia (1402). Abbandonò ogni attività politica quando la Dalmazia passò sotto il ...
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Scrittore croato-dalmata (Jastrebarsko 1597 circa - Zara 1649). Francescano, nel 1626 entrò in servizio di Propaganda Fide, traducendo e curando la stampa di libri sacri in caratteri glagolitici. Divenuto [...] verso il 1646 consigliere del "sultano" Jahja che con l'appoggio della Santa Sede e delle potenze cattoliche avanzava le sue pretese al trono turco, nel 1647 fu nominato arcivescovo di Ochrida e, nel corso ...
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Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di belle arti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] a Zara. Amico di N. Tommaseo, col quale discuteva i temi delle sue opere e il modo per realizzarle, e consigliere del vescovo e patriota croato J. J. Strossmayer, dipinse principalmente, in modo accademico, ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...