Scultore (n. Traù 1440 circa - m. dopo il 1509); si recò a Roma prima del 1464, e ivi collaborò con Mino da Fiesole all'altare della sagrestia di S. Marco e al sepolcro di Paolo II (frammenti nelle Grotte Vaticane), distinguendosi dal compagno per l'energia delle forme, la grandiosa concezione della scena, e il modo di sfaccettare i piani con spigoli acuti. Il suo stile si addolcisce nel sepolcro del ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] Traù, in Arch. stor. per la Dalmazia, 1931, n. 59, pp. 522-534; n. 62, pp. 54-66; F. Banfi, Giovanni da Traù detto il Dalmata, ibid., 1933, n. 90, pp. 262-291; I. Delalle, Kipar Ivan D. (Lo scultore I. D.), in Novo Doba (L'epoca nuova, Spalato), 30 ...
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Scultore dalmata (sec. 13º). Secondo un'iscrizione datata 1240 è l'autore del portale della cattedrale di Traù, con notevoli rilievi figurati e decorativi che mostrano affinità con quelli dell'arcone mediano [...] del portale di S. Marco a Venezia ...
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Pittore dalmata, ricordato da documenti ragusei fra il 1509 e il 1518 e quale allievo di A. Mantegna a Mantova. Di lui rimangono a Dubrovnik l'affresco Il battesimo di Cristo (1509) nel palazzo del Senato [...] e un Trittico (1512) nella chiesa dei Domenicani ...
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Pittore dalmata (n. Cattaro - m. Ragusa 1478). A Ragusa si conservano due suoi quadri nella chiesa dei domenicani e, nei pressi di Ragusa, un polittico in S. Maria di Danče. Di suo figlio Vincenzo (m. [...] 1551 circa), anch'egli pittore, rimangono un polittico nella chiesa dei francescani a Ragusa Vecchia e affreschi nella chiesa del monastero di Trebinje ...
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Archeologo dalmata (Spalato 1812 - Venezia 1854). Direttore (1842-53) del museo archeologico di Spalato, iniziò gli scavi di Salona e curò la conservazione del palazzo di Diocleziano a Spalato. Fra i suoi [...] scritti si ricordano: La chiesa di Spalato un tempo Salonitana, 1844; Topografia e scavi di Salona negli anni 1846-49, 1850, ecc ...
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Pittore dalmata (Zara 1811 - ivi 1877). Dopo avere studiato all'Accademia di belle arti di Roma, con V. Camuccini e H. Vernet, e di Venezia, dal 1834 al 1843 soggiornò in Italia e dopo tale anno stabilmente [...] a Zara. Amico di N. Tommaseo, col quale discuteva i temi delle sue opere e il modo per realizzarle, e consigliere del vescovo e patriota croato J. J. Strossmayer, dipinse principalmente, in modo accademico, ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] condotto Gianuizzi (pp. 439 s.) a supporre che in questo periodo l'architetto sia stato impegnato, lontano dall'area dalmata, in un'impresa di notevole responsabilità, individuabile con l'inizio dei lavori per la costruzione della grande basilica di ...
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(croato Pag) Isola della Croazia, nell’arcipelago dalmata (284,5 km2; lunghezza 59 km), parallela alla costa, da cui è divisa dal Canale della Morlacca, quasi congiunta a SE alla terraferma. La popolazione [...] (8398 ab. nel 2001) è dedita alla pesca (tonno e sardine), all’artigianato locale (pizzo) e alle attività connesse con il turismo. La località più importante è Pago (4350 ab. nel 2001), città di architettura ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] 1453 come aiutante di Andrea Alessi nella costruzione della cappella della famiglia Cernotta nella chiesa dei francescani, S. Giovanni Battista, ad Arbe. In Sebenico, di cui divenne cittadino nel 1455, ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...