CASOTTI, Marco
Sergio Cella
Nato nel 1804 a Traù (Trogir) in Dalmazia da antica famiglia comitale, cui era appartenuto il beato Agostino, domenicano, vescovo di Zagabria e poi di Lucera (circa 1260-1323), [...] 651; A. Petravić, Pete studije i portreti, Zagreb 1935, pp. 7-36; U. Urbani, Ilromanzo del "Berretto rosso" e altre cose dalmate nel volume del prof. A. Petravić, in La Rivista dalmatica (Zara), XVI (1935), pp. 32-35; A. De Benvenuti, Storia di Zara ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] della "prima dignità" di Cipro e ivi detentore effettivo di beni per amministrare i quali s'era valso del filosofo dalmata Francesco Patrizi già suo maestro, il C., per la conquista turca dell'isola, è conte senza reali prerogative di "giuridittione ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] la principale personalità politica della provincia; praticava inoltre l'avvocatura (era anche presidente del Comitato pisano di azione dalmata e console onorario della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale).
Tra i "ras" del "Granducato di ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] , Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1923, pp. 74-81; A. Bacotich, Tribuni antichi di Venezia di origine dalmata, in Archivio storico per la Dalmazia, XXV (1938), pp. 101 s., 104; F. Banfi, Vita di s. G. da Venezia ...
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BARBARIGO, Daniele
Franz Babinger
Figlio di Lorenzo e di Paola Pisani. L'anno della sua nascita non ènoto: ancora in giovane età fu nominato console veneziano ad Alessandria d'Egitto e in tal qualità [...] (ii luglio 1561), aveva preso le redini del governo, come suo successore, l'ex secondo visir, figlio di un rinnegato dalmata dell'isola di Brazza (Brac), ed esponente di tendenze radicalmente opposte a quelle dei defunto. L'affabilità e il senso ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] alle armi nel maggio 1940, venne inviato, con il grado di sottotenente di artiglieria, nella Venezia Giulia e sulla costa dalmata. Promosso capitano nel 1942, dopo l'8 sett. 1943 si schierò con la Resistenza iugoslava, combattendo come commissario ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] del Collegio dei Dodici, nel 1578 divenne "auditor vechio".
Nel 1586-87 fu capitano a Zara, la più importante città dalmata: mentre sul conte, allora Antonio Pesaro, gravavano incombenze amministrative e giudiziarie, i compiti del B. erano d'ordine ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] di Dragudio e il cognato del bano di Spalato, Vulcheto, incaricato di assicurare al re di Sicilia l'amicizia del potentato dalmata.
Il 16 dic. 1278 il B. fu nominato giustiziere di Abruzzo. Restò in questa carica fino alla morte, avvenuta ai primi ...
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MARINI, Niccolò (Niccolò «di Eremo», padre Arsenio eremita)
Stefano Villani
– Le prime notizie certe su Arsenio dell’Ordine eremitano di S. Agostino – che in seguito avrebbe dichiarato di chiamarsi Niccolò [...] e avevano lo scopo di raccomandarlo a chi lo avesse accolto nelle sue peregrinazioni.
Nel giugno 1588 il M. giunse nell’isola dalmata di Curzola dove si trattenne per circa due mesi. Anche lì si mostrò «buon religioso» (ibid., p. 879) e predicatore ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo padre e arcivescovo della diocesi dalmata.
Conseguito nel 1454 a Padova il dottorato in diritto canonico, il F. sembrava dunque avviato a una carriera folgorante ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...