MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] delle conoscenze e i dati di stile ricavabili dalle sue opere più giovanili inducono a escludere un apprendistato in terra dalmata e a situare tutti i termini di riferimento significativi della produzione del M. tra l’arte veneziana e la cultura ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] .
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato-italiano. Il B. dal 1886 poté tuttavia far sentire la sua voce alla dieta provinciale di Zara, dove fu eletto a rappresentare ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] morte di un figlio del B., Marcantonio, nato nel 1465 (Schmarsow, 1881 p. 22; Egger, 1927, p. 132).
Ancora con Giovanni Dalmata il B. lavorava nel 1476 al sepolcro del Cardinal Roverella in S. Clemente (Schmarsow, 1881 pp. 25 s.), mentre l'anno dopo ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] pugile, soprannominato ‘ciclone’ per il fisico prestante e il carattere indomito. Studiò con il maestro Cusmic (probabilmente il dalmata Marin Kuzmić) e debuttò all’Auditorium RAI di Roma il 27 settembre 1947nell’Arlesiana di Francesco Cilea (Metifio ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] giornalistiche: compilò due foglietti, Il Progresso e La Leva, inviò articoli a La Difesa di Spalato e divenne collaboratore de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e ...
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SACCHETTI, Franco
Michelangelo Zaccarello
SACCHETTI, Franco. – Nacque a Ragusa, l’odierna Dubrovnik, nel 1332. Il padre, Benci del Buono, abitava fra Venezia e la Dalmazia, dove si trasferì stabilmente [...] e il 23 ottobre 1347 morì a Firenze. Anche se alcuni studiosi croati hanno ipotizzato che la madre di Sacchetti fosse dalmata, Krekić ha chiarito che si trattava di una donna veneziana, di nome Maria: già nel 1326 un documento, vergato a Cattaro ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] alla lingua piuttosto che all'esistenza di uno Stato e che perciò permette al G. di inserire tra le biografie dei dalmati illustri anche quelle di coloro che, come F.M. Appendini, avevano fatto conoscere in passato la storia della Dalmazia. L'opera ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] in un atto con il quale Giovanni arcivescovo di Ragusa risolse un contenzioso con il Comune di quella città dalmata. Nuovamente consigliere ducale nel 1247, fu nominato poco dopo, vivente il genitore, conte di Veglia, carica alla quale dovette ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] e di letteratura, in La Riv. dalmatica, XXXVI (1965), n. 3, pp. 25-30; G. Benzoni,G. F. B. un avventuroso dalmata del '600, in Arch. veneto, LXXX (1967), pp. 19-37; G. Mazzatinti,Inventari dei manoscritti nelle Biblioteche d'Italia, III, p. 50 ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] di Presburgo (1805), quando la Dalmazia fu aggregata al Regno italico, il B. fondò un periodico che intitolò Il Regio Dalmata. Era un giornaletto non dissimile dai suoi contemporanei, il Corriere Illirico di Trieste e il Foglio periodico italiano di ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...