FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] del Boscovich per l'osservatorio astronomico di Brera; ma nonostante lo scioglimento della Compagnia di Gesù e il trasferimento del dalmata in Francia il piano fu realizzato in buona parte, perché l'osservatorio rimase affidato a ex gesuiti, i cui ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Abdül Hamit, suo principale protettore.
Nell'immediato dopoguerra aveva espresso voti in favore dell'irredentismo giuliano-dalmata, firmando a Napoli nel 1918 una dichiarazione favorevole alle aspirazioni annessionistiche di quelle regioni; dopo il ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...]
Nel 1461 il M. si allontanò da Firenze per raggiungere Ragusa (l’odierna Dubrovnik), libera città della costa dalmata. Chiamato dalle autorità cittadine per sovrintendere ai lavori di potenziamento della cinta difensiva, il M. affrontò diversi altri ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] il 1981 e il 2011 questa rivista ha pubblicato su Zanella otto saggi, e nel 1995 un numero monografico; i saggi sono: R. Dalma, Testimonianza su Fiume e Riccardo Zanella, n.s., 1981, n. 2, pp. 1-26 (testo già comparso sul bimestrale Il movimento di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Costantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del vescovo dalmata Pietro Cedolini, che soggiornò a Costantinopoli tra l'ottobre del 1580 e l'aprile del 1581. Una seconda missione ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] irresoluta contradizione dell’odi et amo, mostra scopertamente non solo il carattere ben noto della mente e dell’animo del Dalmata ma un atteggiamento che non era di lui soltanto, bensì di non pochi uomini del Risorgimento. Più criticamente cerca di ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...