MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] perché nel 1467 il M. accettò la nomina ad arcivescovo di Ragusa offertagli da Paolo II.
L'accettazione della sede diocesana dalmata era motivata da un sentimento di grande riconoscenza nei confronti di Paolo II ma anche - e forse soprattutto - dalla ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] 153 s.; Höfler, 1988, pp. 537, 543 n. 19).
Il 26 luglio 1455 M. stipulò un contratto con Marino di Tommaso, mercante dalmata che risiedeva a Firenze, in cui si impegnava a recarsi a Ragusa (Dubrovnik) per offrire i propri servigi alla Signoria della ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] di alcune stanze del palazzo Priuli a Cannaregio, acquistato ai Venier nel giugno dello stesso anno dal ricco commerciante dalmata e collezionista d’arte G. Manfrin: della sua collezione privata, una tra le più ammirate e celebrate dalla letteratura ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] della matrice xilografica, con affondi verso la dimensione originaria del nudo legno xilografico (Portone carsico e Costa dalmata, 1961). Non di rado, espose anche le stesse matrici lignee, talvolta dipinte, presentate come oggetti autonomi, in ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] 5-34, 125-138, 143-167; La demografia della Croazia, in Lo Stato indipendente di Croazia, ibid. 1943; La demografia dalmata, in La Dalmazia, a cura di R. Toniolo, Bologna 1943; Dai plebisciti alla Costituente, Roma 1945; Problemi internazionali dell ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] vescovo di Traù Cristoforo de Nigro, e i primi due successori di questo nel vescovato, in Bull. di archeol. e storia dalmata, XXI (1898), pp. A s.; P. G. Coleti, Accessiones et correctiones all'Illyricum Sacrum del p. D. Farlati, ibid., suppl.(1902 ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] costa della Puglia, riuscì a imbarcarsi insieme col Carafa dal porto di Trani, per raggiungere in un primo momento la costa dalmata e poi Venezia. Qui il 12 novembre furono calorosamente accolti dall’ambasciatore cesare o, conte F.A. Berka, e il 24 ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] , Venezia 1989; Alle spalle di Trieste, Milano 1995; La casa col mandorlo, Milano 2000; La visitatrice, Milano 2000; Il sogno dalmata, Milano 2001; Adriatico e altre rotte. Viaggi e reportages, a cura di M. Moretto, Reggio Emilia 2007; Le mie estati ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] Torino nel 1854, in compagnia di Luigi Mercantini, la seconda nel 1870 a Firenze. Caratterizzato dall’acutezza dell’analisi del Dalmata e da uno stile brillante, in cui il dantismo di fondo si armonizza con una lingua al contempo colloquiale e dotta ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] ; F. Bulic, La cathedra di avorio di M., arcivescovo di Ravenna, e Massimo, arcivescovo di Salona, in Bull. di archeologia e storia dalmata, XXXVIII (1915), pp. 1-25; G. Gerola, La ricomposizione della cattedra di M. a Ravenna, in Arch. stor. per la ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...