CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] per mole e bellezza l'in-folio di più di 300 pagine, privo di note tipografiche, del poema De vita et gestis Christi del dalmata Giacomo Bona. Nei primi cinque mesi del 1527 dall'officina del C. erano già usciti una diecina di libri, e il 1º marzo ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] in Dalmazia.
La guerra di Cipro era ormai nell'aria, e nei dispositivi preventivati dalla Repubblica la difesa della costa dalmata rivestiva un ruolo di primo piano. Tuttavia, neppure con l'arrivo del D. la sparuta cavalleria veneziana riuscì a ...
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CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] servirsi per commissioni a Firenze e in Italia. Dinanzi al Tommaseo mostrò sempre una sorta di rispettoso distacco, pur grato al dalmata di vedersi trattato da pari a pari (ad esempio, il dono del Tommasco al C. e a sua moglie del libretto delle ...
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ROMANO
Margherita Elena Pomero
– Le notizie relative alla biografia di Romano, patricius et exarchus Italiae (Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Edwal - L.M. Hartmann, I, 1891, l. [...] V, ep. 19).
L’ultima menzione di Romano è attestata nel giugno del 595 in una lettera scritta dal pontefice al vescovo dalmata Sebastiano (l. V, ep. 40). Non si conosce la data esatta della sua morte, avvenuta comunque mentre era ancora in carica in ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] , le Epistole di Platone e d'Aristotele, pure volgarizzate dal Giacomini, con due lettere di dedica del B. al letterato dalmata Marino Bobali, la prima delle quali fissa alcuni criteri degni di nota per le traduzioni dalle lingue classiche; 3) nel ...
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MUSONIO, Giovanni
Paolo Pellegrini
– Nacque probabilmente a Romprezzano di Cremona, nel 1501 o nel 1502.
Se si eccettua una scheda di Francesco Arisi (1705, p. 334) che riferisce di un «Antonius de [...] tratenimenti ch’io abbia, perché l’Amaltheo è assai occupato nel suo offitio» (Pastorello, 1960, n. 689). Al soggiorno dalmata deve risalire la composizione «Italicis rythmis» della tragedia Il Mustafà (Arisi, 1705, pp. 217 s.), che ricordava l ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] , formata da circa novanta navi contro le ottanta genovesi. Queste ultime avevano gettato l'ancora davanti alla piccola isola dalmata di Curzola, e qui sopraggiunse la sera del 7 settembre la flotta veneziana guidata dal Dandolo. Le due parti ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] 70; L. Servolini, Diz. illustr. d. incisori ital. moderni e contemp., Milano 1961, p. 228; Piccola Enciclopedia giuliana e dalmata, Gorizia 1962, ad vocem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 137; H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX. Jahrh.s ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] la specola si ponesse tra gli osservatori di alto livello - sostenne un'ipotesi conciliativa, quella di affidare al dalmata la programmazione delle indagini e al francese la direzione gestionale, probabilmente per mantenere i rapporti personali con ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] pieque" ad essi rinunciando, spontaneamente e col consenso di Clemente VII, nel 1528. Ne risente il giudizio della storiografia dalmata ottocentesca, a veder della quale il D., "di nobilissima famiglia", si batté strenuamente contro l'ignoranza della ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...