CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] venezianismo. Si parla difatti in maniera esplicita nel testo del Melchiori di un apprendistato del C. presso Matteo Ponzone, pittore dalmata, il quale, attivo in Venezia fin dagli inizi del sec. XVII e scolaro del veneziano Sante Peranda, può avere ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] e otto santi, ambedue firmate, sono nella "Gospe og Starag Grada" (chiesa della Vergine nella "Terravecchia") di Pao.
Il gruppo dalmata di opere del D. mostra un netto impoverimento di modi e un sempre maggior avvicinamento alle cadenze più popolari ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , ove dal precedente autunno già risiedeva il dottor Andrea, nominato primo medico dell'ospedale militare. Nella città dalmata il F. frequentò la scuola del seminario arcivescovile, ma questa esperienza di studio regolare dovette limitarsi al solo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] a portata di mano e, coltivando questa illusione, si recò nell'agosto 1840 a Zara per fondarvi una Società enologica dalmata che, secondo i suoi disegni, "sarebbe stata una miniatura di un sistema bancocratico" (G. Corvaja, Lettera agli Italiani ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] piuttosto pensare a una copia eseguita da un più scarso epigono della bottega di Pontecorvo, quasi certamente il pittore dalmata Giorgio Schiavone.
Sappiamo comunque che al momento della rottura con Squarcione, Marco si era ormai trasferito a Venezia ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] ottobre); e un mese dopo, rientrato in patria, intervenne ancora davanti al doge a favore dei francescani di quella città dalmata. Durante il dogado di Marino Morosini (1249-53) non pare abbia ricoperto ruoli di particolare rilievo, anche se l’autore ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] diretta in Oriente.
Durante il tragitto, la squadra fu rafforzata da altre 10 galee fornite dai sottoposti istriani e dalmati; 30 di esse furono dirottate su Traù, fedele al Comneno, che fu presa, saccheggiata e le cui mura parzialmente demolite ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] al D. la pala dell'altar maggiore per la collegiata di S. Maria Maggiore della città di Cherso, nell'omonima isola dalmata. La chiesa aveva subito un disastroso incendio nel 1826, nel quale era andata distrutta la pala di Andrea Vicentino del 1545 ...
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SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] del suo predecessore (1312), Soranzo la sottopose a uno stretto assedio, sino a che cedette; i rappresentanti della città dalmata sottoscrissero nel settembre del 1313 un trattato di sottomissione a Venezia.
Sul fronte interno, il nuovo doge non poté ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] York e della Banca per l’Africa orientale ad Asmara nel 1918, della Banca italo-caucasica di sconto in Georgia e della Banca dalmata di sconto a Zara nel 1919, mentre Pogliani, a partire dal 1920, era console di Romania a Roma. L’esito, nel complesso ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...