TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] e Torrigiani, incaricato dal governo Nitti di svolgere opera di mediazione con Gabriele D’Annunzio, si recò due volte nella città dalmata e a Trieste. Quando però D’Annunzio, nel corso del 1920, minacciò di voler estendere la sedizione militare all ...
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VALENTINELLI, Giuseppe. –
Eleonora De Longis
Nacque a Ferrara il 22 maggio 1805 da Francesco, avvocato e giurista di fama, e da Maddalena Caccianiga, milanese. Oltre a Giuseppe, i coniugi Valentinelli [...] fu uno dei primi lavori a cui attese nella biblioteca veneziana: venne riedito nel 1845 con il titolo Bibliografia dalmata tratta da’ codici della Marciana di Venezia.
Venuto a mancare nel gennaio del 1846 monsignor Pietro Bettio, prefetto della ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] , che raggiunse nella primavera dell'anno seguente, il 17 maggio.
Si fermò circa due anni nella cittadina dalmata, occupandosi anzitutto del defatigante problema della riscossione dei dazi e delle gravezze, e poi dell'efficienza delle strutture ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] di Ragusa che, via terra, stavano per ritornare in Dalmazia. Portando con sé i suoi scritti e pensando che dalla città dalmata gli sarebbe stato facile ritornare nel Regno di Napoli, arrivò a Ragusa il 24 settembre; qui le sue condizioni non gli ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] è ricordato per lo splendido monumento funebre fatto erigere in memoria dello zio Berardo nella basilica vaticana, opera di Giovanni Dalmata, di cui oggi rimangono solo dei frammenti nelle Grotte Vaticane, e per la costruzione e la decorazione della ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] e il comune rurale di Poglizza.
Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizion. estetico, Parte moderna, Milano 1853, p. 62; L'Osserv. dalmato (Zara), 3 febbr. 1854; L'Osserv. triestino (Trieste), 1º marzo 1854; A. Baiamonti, Della vita e degli scritti dell'ab ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...]
Bibl.: P. Gianuizzi, Giorgio da Sebenico architetto e scultore,in Arch. stor. dell'arte,VII (1894), pp. 397 ss.; A. Venturi, La scultura dalmata nel XV secolo,in L'Arte,XI (1908), pp. 36 s., 42 ss.; Id., Storia dell'arte italiana,VI, La scultura del ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] negli interventi di adeguamento e ristrutturazione di alcune fortezze dislocate tra la Terraferma e le isole della costa dalmata, che costituiva il fronte veneziano più esposto alle avanzate dei Turchi. Prove documentarie attestano la sua presenza a ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] del possesso temporale dell’abbazia di Gavello; il tentativo dell’inquisitore di Zara di designare propri vicari in ogni centro dalmata; il giuspatronato marciano in tutte le chiese nel regno di Morea; l’affare dell’arcivescovato di Corinto; le acque ...
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MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] Grecia allo scopo di emendare una pronunzia che sentiva difettosa, come, rientrato in Italia, confidò nel 1474 al dalmata Nikola Modruški (Nicolaus Machinensis, Nicolò da Cattaro) vescovo di Modruš, suo iniziale compagno di viaggio (Zappacosta, 1970 ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...