MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] di Padova, dove rimase per due anni. Passò quindi all’Università di Pavia dove frequentò il terzo anno, seguendo i corsi di anatomia, chirurgia e ostetricia di B. Panizza, L. Porta e T. Lovati. Rientrò ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] (1935), 4, pp. 41-55; Id., Il sen. R. G., ibid., XXXIV (1963), 3, pp. 15-26; Id., Il sen. R. Ghiglianovich. Mezzo secolo di storia dalmata, ibid., XXXVI (1965), 1, pp. 55-63; 2, pp. 51-58; 3, pp. 31-39; 4, pp. 33-48; XXXVII (1966), 1, pp. 71-80; 2 ...
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VERANZIO (Vrančić, Wranzius, Wranczi), Fausto (Faust, Faustus)
Egidio Ivetic
Nacque il 1° gennaio 1551 a Sebenico, città dalmata nella Repubblica di Venezia. Il padre Michele (Mihovil), poeta e diplomatico [...] Über F. V. und sein Werk ‘Machinae novae’, in Archeion, 1927, vol. 8, pp. 169-175; F. Savorgnan di Brazzà, Un inventore dalmata del ’500. F. V. da Sebenico, in Archivio storico per la Dalmazia, VII (1932), pp. 54-73; G. Boffito, Scrittori barnabiti o ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] e chirurgo, che come lui fu membro e presidente dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Non essendosi sposato, il M. lasciò i propri beni ad Angelo, che a sua volta – rimasto anch’egli scapolo ...
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TOLLIS, Giovan Battista de.
Giampaolo Ermini
Fonditore e bombardiere (noto anche come Giovan Battista de Comitibus). Nacque nell’isola dalmata di Arbe (Rab), allora possedimento veneziano, oggi in [...] -Commission zur Erforschung und Erhaltung der Kunst- und Historischen Denkmale, XVII, 1891); G. Praga, Battista da Arbe fonditore dalmata del Cinquecento, in Archivio storico per la Dalmazia, XXVII (1939), pp. 162-173 (ripubblic. da Id., in Scritti ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] nell'odierna Slovacchia, il 15 giugno 1573.
Il percorso di di Veranzio è emblematico della vicenda di diversi patrizi dalmati, nati sudditi veneziani in una terra al confine culturale tra Italia e Croazia (Schiavonia) e destinati a compiere carriere ...
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BANOVAZ, Giovanni
Gian Franco Torcellan
Nativo di Zara, fu uno degli scrittori d'economia più vivaci e impegnati della regione dalmata nella seconda metà del sec. XVIII, e tra quelli che con più amore [...] illustrando, pur senza ordine alcuno e senza sistematicità, un suo piano generale di riforme e di miglioramenti per le campagne dalmate e per il ceto contadino.
Nel 1791 discuteva Sui cattivi effetti che reca alla Dalmazia e a cadauno de' rispettivi ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] come compagno G. Giusti, cui restò legato da stretta amicizia, passò alle Scuole pie di Firenze e, nel 1829, alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pisa. Qui entrò in contatto con gli ambienti ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] conflitto, l'ultima nel novembre del 1918, alla fine della guerra. Il B., deciso interventista per la sua origine dalmata, non perdeva occasione per denunciare le incertezze del governo, e per manifestare la sua preoccupazione e il risentimento per ...
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STUPARICH (Stuparovich), Carlo
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Carlo. – Nacque il 3 agosto 1894 a Trieste, allora porto franco dell’Impero asburgico, da Marco, dalmata di Lussino e di tradizione [...] marinara, e da Gisella Gentili, triestina di origine ebraica e di discendenza commerciale.
Pur in una situazione economica non florida, i genitori offrirono ai loro figli Giani (v. la voce in questo Dizionario), ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...