BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] l'accortezza di assumere quale proto della tipografia Mē'īr ben Jacob Parenzo, il cui padre era venuto dalla costa dalmata a stabilirsi nella capitale, ove il figlio aveva imparato l'arte tipografica nella bottega del principe degli editori ebraici ...
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MERLINI, Filippo.
Maria Ciotti
– Nacque a San Benedetto del Tronto il 28 apr. 1887 da Giovanni Battista, appartenente a una famiglia di cordai da generazioni, e da Benedetta Ottaviani.
Primo di sette [...] interessi a Zara, assegnata all’Italia dopo il trattato italo-iugoslavo di Rapallo (1920) e porto franco dal 1923.
Nella città dalmata la SAPRI acquistò, per 400.000 lire, un’ampia estensione di terreno a Val de Ghisi dove, nel dicembre del 1924, fu ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] La Philantropia, dove il sacerdote assunse il nome iniziatico di Franciscus Patricius, con riferimento al filosofo dalmata sostenitore del platonismo e del naturalismo presocratico. Fu nell’ambiente costituitosi intorno a Münter e all’organizzazione ...
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QUERINI, Marco
Giuseppe Gullino
QUERINI, Marco. – Nacque a Venezia nel 1399, probabilmente nella contrada di S. Maria Formosa (dove il padre nel 1407 risulta risiedere, dopo essersi trasferito da quella [...] 6 dicembre 1439 e poi ancora il 1° gennaio 1443, così come è difficile ritenere che sia stato eletto conte nell’isola dalmata di Brazza il 3 aprile 1440 e podestà a Este il 16 luglio 1441: purtroppo a ostacolarne l’identificazione sta la presenza di ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] 'intento di raccogliere notizie militari. A Vienna, con crescente rischio, egli continuò a raccogliere informazioni, anche attraverso il dalmata M. Baylon medico di corte e, con l'aiuto del figlio e della nunziatura apostolica, fece giungere utili ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il suo "libellus" a presentarsi, per una esame di ammissione, all'"emunctus Trypho" di cui il D. è patrono (ancora il Dalmata, probabilmente).
In questi pochi mesi di sosta veneziana il D. si accordò con Marco Dandolo su alcuni beni in comune a ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] nel fervido clima innovativo dei primi anni Sessanta, Bevilacqua si sposò con Marianna Bucchich, una ragazza originaria dell’isola dalmata di Hvar, conosciuta in treno fra Parma e Bologna fin dal 1955. E si dispose contemporaneamente a eleggere la ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] cui le mosse incontro onde tener libera la navigazione per Gallipoli. L’Aragonese si volse allora contro Curzola, presso la costa dalmata, ma quando Trevisan lo raggiunse «zà l’una e l’altra armada havevano auto lettere che fosseno levà le ofexe. Et ...
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SEGARIZZI, Arnaldo
Paolo Pellegrini
– Nato ad Avio in Val Lagarina (Trento) il 10 agosto 1872 dal medico Giuseppe e da Giuseppina Ravagni, compì i primi due anni di studi ginnasiali a Rovereto per terminarli [...] contributi sul maestro trentino Antonio Carabello (1903), sull’umanista veneziano Lauro Querini e sui rimatori Lorenzo Regini, dalmata, e Francesco Capodilista, padovano (1904). Più tardi, ma altrettanto esemplari per contenuto e metodo, sono i ...
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NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio
Laura Carnelos
NICOLINI da Sabbio, Giovanni Antonio. – Originario di Sabbio Chiese, nacque tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo.
Non è da confondere con [...] con la proposta di Andreas Kunadis, mercante da Patrasso e genero di Damiano di S. Maria di Spič (sulla costa dalmata meridionale), di allestire una tipografia di libri greci. I due fratelli, probabilmente assieme a Pietro, si trasferirono nella ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...