CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] due anni, finoall'ottobre 1566 ed evidentemente dovette aver acquisito esperienza e prestigio, e forse anche degli interessi, in cose dalmate, se nel dicembre 1567 fu di nuovo inviato in quelle zone come rettore e provveditore a Cattaro e se, alla ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] di Treviso (Tremoli, 1979, p. 124). Risale probabilmente a questo soggiorno padovano giovanile la conoscenza dell’umanista dalmata Giorgio Sisgoreo.
Negli anni in cui Zovenzoni risiedette a Capodistria corteggiò alcune fanciulle delle famiglie più in ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] durante la quale l'isola di Lussino era stata occupata come base dalla flotta franco-sarda - la marina velica istriana e dalmata cominciava ad attraversare un periodo di ristagno e di crisi, che si accentuerà durante tutti gli anni '60 per le vicende ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Pietro Paolo, nel tempo, il figlio Giangirolamo (formato da Michele come architetto militare e particolarmente attivo lungo la costa dalmata), il genero Alvise Brugnoli, e il figlio di lui Bernardino, che ereditò la bottega e curò la conclusione di ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] 4 Jahrhunderten, Berlin 1911, p. 128 n. 167;Id., Lombard Graphic, Berlin 1922, p. 31;G. Della Santa, Il tipografo dalmata B. "confidente" della Repubblica di Venezia..., in Archivio veneto, XXX (1915), pp. 174 ss.
Per le edizioni quattrocentine del B ...
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PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] molto ben inserito e a suo agio nel milieu intellettuale della Serenissima del primo Settecento.
Il disagevole soggiorno dalmata, protrattosi per alcuni anni, gli permise di osservare e studiare la presenza stagionale, tra le popolazioni insediate ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] carnevale, l'anno 1575» (p. [VII]). Il dato della composizione, se non della rappresentazione, della pastorale nella città dalmata è confermato dal prologo, in cui si finge un trasporto magico in Arcadia degli spettatori, appunto dalla «città nobil ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] a Roma nel 1469) e da lui attinse molte delle sue cognizioni sulla scolastica occidentale. Nel dialogo del francescano dalmata Jurai Dragišić (Giorgio Benigno Salviati) De immutabilitate et libertate Dei (edito dal Vat. lat. 1056 da G.J. Etzkorn ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] . Pure firmata e datata 1516 è la Madonna di Lagosta, presso Zara (cappella della Madonna del Campo), commessa da Donino De Donini, dalmata di origine, canonico e decano del duomo di Treviso; firma e data (1528) reca la Madonna col Figlio e i ss ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] visitandi" per il ceduto arcivescovato di Ragusa (Intr. et Ex. 446, f. 7v). La nomina alla sede metropolitana dalmata, la quale era collegata col conferimento del pallio arcivescovile, viene ricordata anche da Pio II nei suoi Commentarii, dove l ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...