CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] Paolucci: egli compì il viaggio fino a Trieste sul piroscafo del Lloyd "L'imperatore", al comando del capitano dalmata Tomaso Gelcich, e a questo prima, e agli amici triestini poi, rivelò il piano rivoluzionario. Mentre attendeva istruzioni ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] per contrastare il progressivo accerchiamento austriaco. L'attività avviata dal D. è il primo esempio, in campo liquoristico dalmata e italiano, di un'azienda produttiva finalizzata a un mercato di ampio respiro, con sue particolari strutture ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa veneta sulla costa dalmata. Fu qui che l'anno seguente affrontò il Barbarossa, che, nonostante la tregua pattuita, si era spinto fino all'imboccatura ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] M. un casale nell’isola di Cipro, mentre nel giugno 1443 il M. ottenne una pensione di 125 fiorini d’oro sopra l’abbazia dalmata di S. Pietro di Valle in diocesi di Arbe (in croato Rab).
Agli inizi del 1438 il M. si trovava a Venezia, dove attendeva ...
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RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] dominio veneto e Ravegnani nel mese di novembre fu mandato ad Ancona per scongiurare un’eventuale alleanza dei marchigiani con i dalmati. All’inizio del 1346 era rientrato a Venezia e qui il 29 gennaio gli fu riconosciuto, per la diligenza messa in ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] fosse nato in Istria, a Sdregna (Zrenj), considerata la vera Stridone, e non in Dalmazia. A ciò si oppose il dalmata Giovanni Capor (Della patria di San Girolamo risposta di D. Giovanni Capor dalmatino all’opuscolo del can. D. Pietro Stancovich ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] della pittura e dei critici arbitri prepotenti che dirigono la corrente. Arrivato a Parigi con il modesto bagaglio dei cavallini dalmati mi sentivo inutile a me stesso e quasi mi vergognavo di fare vedere i miei Cavallini che passano contro corrente ...
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MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] umjetnika po crkvama u Dalmaciji (Organi di celebri costruttori nelle chiese della Dalmazia), in Bullettino di archeologia e storia dalmata, XXXVIII (1915), pp. 1-8; A. Zaninović, Graditelj orgulja u župskoj crkvi u Bolu na Braču (L’organo nella ...
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MARCOVALDI, Sandro
Isabella Gagliardi
– Nacque a Prato il 4 sett. 1379, figlio di Marco di Sandro e di Antonia di Meo. Il M. stesso accenna a un suo secondo nome, Domenico, in un ricordo del padre (Arch. [...] non aveva figli. Con la coppia abitava il nipote Adriano, un bambino di cinque anni figlio di Giuliano e della serva dalmata di questo, di nome Stanisava. Qualche anno più tardi dagli zii si sarebbe trasferito anche il secondo figlio di Giuliano e ...
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VENIER, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 1° novembre 1489 da Giovanni, che risiedeva nella parrocchia di S. Agnese, e da Maria Loredan del doge Leonardo.
A soli otto anni perse la madre, [...] un prestito di 100.000 ducati e dieci giorni dopo organizzò al Lido, alla presenza del doge, la rassegna della cavalleria dalmata destinata a collaborare nel Mezzogiorno con i francesi. Il 29 aprile 1529 si offrì, assieme a molti altri, di prestare ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...