INCORONATA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato Toniolo
Isola dell'arcipelago settentrionale dalmata, allungata parallelamente alla costa, fra l'Isola Lunga o Grossa e l'Isola Zuri, accompagnata all'esterno [...] da numerosi isolotti (Lovernata, Laussa, Curbabella). L'isola, che è vasta kmq. 34,4, è tutta costituita da calcare cretacico e rappresenta la cresta di una piega anticlinale, ora in parte sommersa e che ...
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Cittadina della costa dalmata meridionale, detta in croato Omis, capoluogo di distretto giudiziario nel capitanato di Spalato. Alle foci della Cetina, sul fondo della rada omonima, che si apre nel Canale [...] il centro, situato sulla sinistra del fiume, conta circa 1800 abitanti, ed è porto del commercio locale verso il retroterra dalmata, ma talora è soggetto a inondazioni per i banchi di sabbia, che correnti locali accumulano alla foce della Cetina.
Qui ...
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MACARSCA (in serbocroato Makarska; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Giuseppe PRAGA
Cittadina dalmata, sul canale di Brazza, soggiacente al punto più alto dell'orlo dei Monti Albî (Biokovo; 1762 m.), capoluogo [...] di distretto durante il regime austriaco, oggi compresa nel circondario di Spalato.
Macarsca è sede di un vicario e di un capitolo della diocesi di Spalato, con piccolo porto peschereccio da cui si esportano ...
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PREMUDA (A. T., 24-25-26 e 77-78)
Guido Almagià
Isoletta dell'Arcipelago dalmata, che fa parte del banato iugoslavo del Litorale (Primorje).
Azione navale. - Per i primi di giugno del 1918 lo stato maggiore [...] e Tegethoff, scortate da sette siluranti, uscirono da Pola e si diressero a sud attraverso l'Arcipelago dalmata. Benché nessuna notizia fosse trapelata di tali intenzioni nemiche, la vigilanza italiana era stata intensificata sia nelle vicinanze ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] 4 aprile 1891 a Trieste, porto franco dell’Impero asburgico, luogo etnicamente misto in cui una forte componente autoctona slovena non contraddiceva l’italianità preminente della cultura cittadina.
Crebbe ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] 5) la notizia, riferita dal Nagler (p. 436), che il C. sarebbe morto all'età di cinquantadue anni, nel 1530. La data di nascita, attorno al 1480, èstata proposta per ragioni di stile anche dal Venturi ...
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Umanista (Padova metà sec. 15º - Capodistria 1520). Dopo aver studiato a Padova, fu attivo nella vita culturale dalmata, a Sebenico e a Traù (1492-1500) e, soprattutto, a Capodistria dove dal 1514 sino [...] di grammatica. Accanto a opere minori (Commentaria in Catullum; De bello Turcico; De insulis) notevole la descrizione del litorale dalmata da Trieste a Dulcigno, fatta su esperienza diretta, contenuta nell'opera De situ orae Illyrici (Venezia, 1540). ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] educare ai principi del canto dal maestro Antonio Ravasio e dallo zio materno Achille Corsi, tenore (cantanti furono anche il fratello di Achille, Giovanni, e la figlia, Emilia). Debuttò a Cremona nel ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] di Padova, dove rimase per due anni. Passò quindi all’Università di Pavia dove frequentò il terzo anno, seguendo i corsi di anatomia, chirurgia e ostetricia di B. Panizza, L. Porta e T. Lovati. Rientrò ...
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Figlio di Messalla Corvino, fu console nel 3 a. C., vinse nel 9 d. C. il dalmata Batone e ottenne gli ornamenti trionfali. A lui (o al padre) fu dedicato il poemetto pseudo-virgiliano Ciris; la più lunga [...] elegia di Tibullo (II, 5) è scritta per la sua elezione fra i quindecimviri custodi dei libri sibillini ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...