Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] un'immagine, di uno stato d'animo, di una disposizione morale, e per vero l'ode non stonerebbe tra le poesie del dalmata: ma per l'opera sua tutta e più particolarmente per La solitudine il Cassoli ci richiama a una determinata temperie di gusto del ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] i luoghi del dominio veneto dall'Adda all'Isonzo, dal Piave al Po e, in più, con il bordo costiero istriano-dalmata e con le isole, a mo' di spaccato anatomico. Così nell'esame sincronico. Se, invece, la lettura si fa verticale, diventa ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , Biondi, Giovanni Francesco, in Dizionario Biografico degli Italiani, X, Roma 1968, pp. 528-531; Id., Giovanni Francesco Biondi, un avventuroso dalmata del '600, "Archivio Veneto", 80, 1967, p. 20 (pp. 19-37).
194. P. Savio, Per l'epistolario, 16, p ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] , l'uso del loro potere di arbitrium, l'automatica estensione degli statuti lagunari ai centri dogali, istriani e dalmati, insieme con il sensibile avvicinamento tra gli interessi di detti centri e quelli veneziani, ebbe la conseguenza di favorire ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di altri paesi e, nello sforzo di comprendere questi, si affina l'intendimento della stessa realtà veneta. È dalmata di nascita e suddito della Serenissima quel Giovan Francesco Biondi, che, «eretico marcio», era finito in Inghilterra, autore ...
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Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] in 50,1″. Sulla sua scia figurava bene uno dei più grandi talenti che abbiano calcato le nostre piste, il dalmata Ottavio Missoni, che cinque anni di prigionia avevano escluso dai grandi traguardi e che presto fu spinto a lasciare lo sport ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Questa terribile epidemia costrinse le autorità a prendere le prime misure di igiene pubblica. Nel 1347 la piccola repubblica dalmata di Dubrovnik organizza la prima quarantena e, quando la fuga dissemina l'epidemia, queste prime misure di isolamento ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] disegni (famosi quelli del Castiglione), sculture classiche, armature (149). Verso la fine del Settecento, Girolamo Manfrin, un dalmata di umili origini che aveva accumulato un'enorme fortuna gestendo il monopolio del tabacco, riunì una raccolta ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] . The works of Hermann of Carinthia, "Mittellateinisches Jahrbuch", 13, 1978, pp. 100-134.
‒ 1982: Burnett, Charles, in: Hermannus Dalmata, De essentiis, a critical edition with transl. and comm., Leiden, E.J. Brill, 1982.
‒ 1987: Adelard of Bath. An ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...