Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] c’erano stati scontri tra guardie regie e studenti nazionalisti, con alcuni morti e l’arresto di fiumani e dalmati. L’evento aveva riacceso i sentimenti antinittiani: il concomitante congresso dei Fasci a Milano — scrive compiaciuto Marsich — «non fu ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] si è alleata al re di Ungheria, Luigi I, che, signore della Dalmazia, priva Venezia del legname e degli equipaggi delle città dalmate e minaccia le comunicazioni della Laguna con il Nord e l'Est. Il patriarca di Aquileia, i prelati del Friuli e ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Quattrocento, I-II, Roma 1989: I, La cultura umanistica al servizio della Repubblica, pp. 191-192.
128. Venezia, Scuola Dalmata dei Ss. Giorgio e Trifone, Mariegola: La fraternitade overo Scuola in honore de Missier San Zorzi et Missier San Trifon ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] nell'Adriatico. L'influenza veneziana si estese alle città vicine dell'Istria, e parecchie altre località della costa dalmata accettarono il protettorato veneziano per scongiurare l'occupazione da parte degli Slavi. Ma fu contro il suo antico ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] , e che a tradurre in italiano il pezzo nel 1850 è un tal Enrico Cossovich, un colonnello di marina di origine dalmata (sic) che si dilettava di poesia e di giornalismo (La canzone italiana, 1861-2011, 2011). Ma il legame tra canzone napoletana ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] . Marco nel triumphale vexillum che il vescovo di Olivolo consegnò al duca Pietro II Orseolo in partenza per la spedizione dalmata. In realtà, il diacono Giovanni, testimone diretto del fatto, non fa il nome dell'evangelista, mentre precisa che lo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Costantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del vescovo dalmata P. Cedolini, che soggiornò a Costantinopoli tra l'ottobre del 1580 e l'aprile del 1581. Una seconda missione ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] sempre a Berlino, con 47,63 m.
In Italia la prima lanciatrice di valore internazionale fu Ljubica Gabric, un'atleta dalmata (in seguito avrebbe sposato l'ostacolista Sandro Calvesi, divenuto poi ottimo allenatore), che nel 1939 detenne il primato ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] il corso della sua evoluzione, con apporti che vengono dalla Ceramica Lineare, da Serra d’Alto e dalla cultura dalmata di Danilo. Ma è soprattutto nel momento tardo che le culture settentrionali di Chassey-Lagozza permeano profondamente l’aspetto di ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] - 1130)
Il duca Ordelaffo Falier Dedoni scompariva tra la fine del 1116 e l'inizio del 1117 durante la campagna dalmata. Il successore Domenico Michiel ricorreva ai negoziati politici per porre fine al conflitto (119) e inviava al re d'Ungheria ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...