RAVEGNANI, Benintendi
Marco Pozza
RAVEGNANI, Benintendi. – Figlio di Luca, morto fra il 1342 e il 1344, nacque a Chioggia non prima del 1318, dato che non aveva ancora compiuto i venticinque anni previsti [...] dominio veneto e Ravegnani nel mese di novembre fu mandato ad Ancona per scongiurare un’eventuale alleanza dei marchigiani con i dalmati. All’inizio del 1346 era rientrato a Venezia e qui il 29 gennaio gli fu riconosciuto, per la diligenza messa in ...
Leggi Tutto
STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] fosse nato in Istria, a Sdregna (Zrenj), considerata la vera Stridone, e non in Dalmazia. A ciò si oppose il dalmata Giovanni Capor (Della patria di San Girolamo risposta di D. Giovanni Capor dalmatino all’opuscolo del can. D. Pietro Stancovich ...
Leggi Tutto
MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] della pittura e dei critici arbitri prepotenti che dirigono la corrente. Arrivato a Parigi con il modesto bagaglio dei cavallini dalmati mi sentivo inutile a me stesso e quasi mi vergognavo di fare vedere i miei Cavallini che passano contro corrente ...
Leggi Tutto
MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] umjetnika po crkvama u Dalmaciji (Organi di celebri costruttori nelle chiese della Dalmazia), in Bullettino di archeologia e storia dalmata, XXXVIII (1915), pp. 1-8; A. Zaninović, Graditelj orgulja u župskoj crkvi u Bolu na Braču (L’organo nella ...
Leggi Tutto
MARCOVALDI, Sandro
Isabella Gagliardi
– Nacque a Prato il 4 sett. 1379, figlio di Marco di Sandro e di Antonia di Meo. Il M. stesso accenna a un suo secondo nome, Domenico, in un ricordo del padre (Arch. [...] non aveva figli. Con la coppia abitava il nipote Adriano, un bambino di cinque anni figlio di Giuliano e della serva dalmata di questo, di nome Stanisava. Qualche anno più tardi dagli zii si sarebbe trasferito anche il secondo figlio di Giuliano e ...
Leggi Tutto
VENIER, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 1° novembre 1489 da Giovanni, che risiedeva nella parrocchia di S. Agnese, e da Maria Loredan del doge Leonardo.
A soli otto anni perse la madre, [...] un prestito di 100.000 ducati e dieci giorni dopo organizzò al Lido, alla presenza del doge, la rassegna della cavalleria dalmata destinata a collaborare nel Mezzogiorno con i francesi. Il 29 aprile 1529 si offrì, assieme a molti altri, di prestare ...
Leggi Tutto
VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] Consiglio di Venezia; un paio d’anni dopo (12 luglio 1323) i suoi servigi furono ancora richiesti da una città dalmata. Il Consiglio di Ragusa gli offrì infatti una condotta biennale, dietro compenso di 20 lire annue, ma nel settembre di quell ...
Leggi Tutto
DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] 239, 268; Gli stemmidello Studio di Padova, a cura di L. Rossetti, Trieste 1983, nn. 73, 502; G. Valentinelli, Bibliografia dalmata tratta da codici della Marciana di Venezia, Venezia 1845, pp. 68 s.; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini ill. della ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] , in parte a proprie spese, una piccola flottiglia che nel settembre, da Manfredonia, poté mettersi in mare per la costa-dalmata.
Durante il viaggio di ritorno dall'Ungheria una delle navi del maresciallo fu catturata, con gli uomini e i beni che ...
Leggi Tutto
ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] altra parte, riuscì ad ottenere la neutralità benevola di Venezia, facendo le più ampie promesse di libero traffico con le città dalmate.
L'A., con la dignità di capitano generale, si presentò a Zara verso la fine di agosto, chiedendo ed ottenendo il ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...