FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] correctiones ad "Illyricum sacrum", che mons. F. Bulić pubblicò da un codice di sua proprietà sul Bullettino di archeologia e storia dalmata tra il 1902 e il 1910, e poi in volume (Spalato 1910).
Fonti e Bibl.: Bassano del Grappa, Biblioteca civica ...
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RIZZERIO da Muccia, beato
Luca Marcelli
RIZZERIO (Reccerius, Riccerius, Richerius, Richerus, Ricerius, Riccieri) da Muccia, beato. – Frate minore, visse tra la fine del XII e la prima metà del XIII [...] di L. De Heinemann, in MGH, Scriptores, XXIX, 1898, p. 580). Sebbene il testo degli Actus riecheggi quello del cronista dalmata non ci sono però gli estremi per assimilare i due episodi, vista la reiterata presenza di Francesco a Bologna.
Rizzerio è ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] il modello di una corvetta adattata, con originali innovazioni, alla navigazione nell'Adriatico, tra i bassifondi della costa dalmata. Presentò il lavoro, insieme con un opuscolo esplicativo del criterio tecnico seguito, a Francesco II, che gli fece ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] Paolucci: egli compì il viaggio fino a Trieste sul piroscafo del Lloyd "L'imperatore", al comando del capitano dalmata Tomaso Gelcich, e a questo prima, e agli amici triestini poi, rivelò il piano rivoluzionario. Mentre attendeva istruzioni ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] per contrastare il progressivo accerchiamento austriaco. L'attività avviata dal D. è il primo esempio, in campo liquoristico dalmata e italiano, di un'azienda produttiva finalizzata a un mercato di ampio respiro, con sue particolari strutture ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa veneta sulla costa dalmata. Fu qui che l'anno seguente affrontò il Barbarossa, che, nonostante la tregua pattuita, si era spinto fino all'imboccatura ...
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Scrittore italiano (Materada di Umago, Istria, 1935 - Trieste 1999). Considerato uno scrittore di frontiera, fu autore fin dagli esordi Materada (1960) di romanzi ambientati nello sfondo delle vicende [...] di Trieste (1995), raccolta di prose saggistiche scritte tra il 1969 e il 1994. Postumi sono apparsi Nel chiaro della notte (1999), libro che raccoglie racconti brevi e brevissimi, e due romanzi: La visitatrice (2000) e Il sogno dalmata (2001). ...
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PASQUALI (o Pascale), Lodovico
Eleonora Zuliani
Poeta lirico, nato a Cattaro, nell'estremo lembo della Dalmazia, all'inizio del sec. XVI da un'illustre famiglia che diede alla Repubblica veneta parecchi [...] del sec. XVI in Dalmazia e particolarmente a Cattaro e a Ragusa), in Rad, 1916; A. Zink, in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, I (1926); A. Bacotich, Delle rime volgari di Messer L.P., in Archivio storico per la Dalmazia, II (1926 ...
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MOSTAR (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo storico dell'Erzegovina, ora di circondario nel Banato del Litorale. È situata a circa 43° 20′ lat. N. e 17° 50′ long. E., ad altitudine di 59 m. s. m., [...] e lungo la Narenta, la pastorizia in alto, il bosco è molto impoverito.
La popolazione del centro è attiva in commercio e commercianti mostarini si trovano sparsi non solo nell'Erzegovina, Bosnia e Montenegro, ma anche lungo tutta la costa dalmata. ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] M. un casale nell’isola di Cipro, mentre nel giugno 1443 il M. ottenne una pensione di 125 fiorini d’oro sopra l’abbazia dalmata di S. Pietro di Valle in diocesi di Arbe (in croato Rab).
Agli inizi del 1438 il M. si trovava a Venezia, dove attendeva ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...