Astronomo e astrologo musulmano, di cui parecchie opere astrologiche ebbero molta voga anche nel Medioevo latino e bizantino, ove il suo nome fu trasformato rispettivamente in Albumasar (Albumazar, Iaphar) [...] . Fu però tradotto in latino due volte fra il 1130 e il 1150, e stampato, nell'abbreviata versione di Ermanno Secondo o Dalmata, ad Augusta nel 1489 e a Venezia nel 1495 e 1506, col titolo di Introductorium in astronomiam Albumasaris Abalachii; vi è ...
Leggi Tutto
JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] più matura il polittico della cattedrale di S. Vito a Praga, restituito a J. da Puppi (1962) e forse di provenienza dalmata; i quattro santi di Venezia (Mus. Correr) e il S. Agostino di Pavia (Pinacoteca Malaspina). Il polittico di Cracovia (Zbiory ...
Leggi Tutto
NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] certamente documentata è quella di ministro provinciale della Sclavonia (1272-1274), regione non ben definita che comprendeva la costa dalmata, l’Istria e forse parti della Bosnia. Ebbe così modo di conoscere la realtà dei Balcani, cui rivolse un ...
Leggi Tutto
MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] era venuto meno l’Ateneo patavino.
Nel corso della sua lunga attività sostenne numerosi studenti e giovani studiosi, molti dalmati e istriani, fra i quali lo zaratino Edgardo Maddalena, che aiutò a ottenere un posto di lettore presso l’Università ...
Leggi Tutto
RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] capitolo della cattedrale di quella città.
Uomo dinamico, competente e di grande cultura, ma anche – secondo il cronista dalmata Tommaso da Spalato che lo frequentò a lungo – raffinato amante delle suppellettili preziose e delle vesti sontuose, dopo ...
Leggi Tutto
Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] a numerose imprese monumentali, prima fra tutte la tomba di Paolo II (frammenti nelle Grotte Vaticane) con Giovanni Dalmata, e dovette avere una fiorente bottega dalla quale uscirono numerose opere firmate opus Mini. La produzione romana (monumenti ...
Leggi Tutto
SANTO, MARIANO. – Nacque a Barletta nel 1488. Non è nota l’identità dei genitori.
Si formò alla pratica chirurgica prima a Napoli e poi a Roma: qui ebbe come maestri i chirurghi Giovanni Vigo e Giovanni [...] Trivulzio. Quando Filippo Trivulzio si trasferì a Dubrovnik, dove era stato nominato arcivescovo, Santo lo seguì. Nella città dalmata assunse la carica di medico della repubblica ragusea. Le attività di Filippo Trivulzio, agente politico del re di ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] .
Nell'aprile del 1382 il D. accettò a Padova, dagli ambasciatori di Zara, l'incarico di vicario al bando nella città dalmata per un anno: evidentemente Francesco il Vecchio vide con soddisfazione la nomina di uno dei suoi funzionari ad un importante ...
Leggi Tutto
SPALATO (in croato Split; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la maggiore città e il principale porto della Dalmazia (1931, ab. 43.808). Spalato è situata su un'insenatura [...] perché così voluto dall'Opera del duomo per rispetto al preesistente altare dirimpetto, e s'infiammò allo stile classico. Questi maestri dalmati italiani operarono per le città di Dalmazia e nelle Puglie e nel '400 ad Ancona e in Urbino; e più oltre ...
Leggi Tutto
Nome di quattro regnanti croati: Michele C. I (935-945 circa); Michele C. II (949-969),C. III (1000-1030 circa); Pietro C. IV (1058-1073).
Storicamente importante è soltanto la figura di C. IV, nato poco [...] XIII (1913-14), p. 65 segg.; F. Šišić, Povijest Hrvata u vrijeme narodnih vladara (Storia dei Croati al tempo delle dinastie nazionali), Zagabria 1925, p. 499 segg.; G. Praga, in Atti e mem. della soc. dalmata di stor. patria, II (1927), p. 227 segg. ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...