TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
*
Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] Cappello e Domenico di Ragusa, 1470-72) e verso l'isola di Bua il Castel Camerlengo (opera dei maestri Pincino veneto e Marino dalmata, 1420-37, con il Leone veneto dal libro chiuso. V. vol. XII, illustrazioni a p. 246 e 258 e tavv. LXVI-VIII).
Dell ...
Leggi Tutto
PASMAN (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato Toniolo
Una delle isole costiere della Dalmazia settentrionale (chiamata nei documenti medievali Postimana e Postimanum), che si allunga di fronte al bassopiano [...] dolce, specie in inverno, perché qui la bora non è così rigida e violenta come sulle isole settentrionali dell'arcipelago dalmata; l'isola è soggetta piuttosto allo scirocco; d'estate il maestrale attenua i calori. Le piogge, prevalenti in autunno e ...
Leggi Tutto
STOCK, Emilio
Industriale, nato a Spalato il 3 settembre 1868. Dopo qualche anno di servizio presso le ferrovie a Trieste, si dedicò all'industria del cemento. Cominciò col fondare nell'Isola di Lesina [...] costruiva uno stabilimento per la fabbricazione di cementi portland e dell'ardesia artificiale, in località che, in memoria dell'iniziativa dalmata sopra ricordata, volle chiamare Salona d'Isonzo.
Nel 1925, su invito del Duce, lo St. fondò a Pola la ...
Leggi Tutto
Letterato, nato nel 1530 da famiglia patrizia di Ragusa (Dalmazia). Fece parte dell'Accademia dei Concordi, che a quell'epoca fioriva nella piccola repubblica, e fu in relazione con molti letterati del [...] 1856. Sulle poesie: G. Körbler, Talijansko pjesništvo u Dalmaciji XVI. vijeka, (La poesia italiana nella Dalmazia del XVI secolo), in Rad, CCXII (1916), su cui cfr. A. Zink, in Atti e Memorie della Società dalmata di storia patria, I (1926), p. 249. ...
Leggi Tutto
MARINI, Niccolò (Niccolò «di Eremo», padre Arsenio eremita)
Stefano Villani
– Le prime notizie certe su Arsenio dell’Ordine eremitano di S. Agostino – che in seguito avrebbe dichiarato di chiamarsi Niccolò [...] e avevano lo scopo di raccomandarlo a chi lo avesse accolto nelle sue peregrinazioni.
Nel giugno 1588 il M. giunse nell’isola dalmata di Curzola dove si trattenne per circa due mesi. Anche lì si mostrò «buon religioso» (ibid., p. 879) e predicatore ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] Mažuranić e Kranjčević, ambedue oriundi dal litorale al sud di Fiume) e con la loro fantasia più ricca e più duttile, i Dalmati si mettono subito all'avanguardia della poesia croata e ne agevolano il passaggio da un realismo a tendenza, che non vi si ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Bosio, Le origini, pp. 55-56.
273. A. Carile, La presenza bizantina, p. 109. Sui romitaggi del IV-V secolo nelle isole dalmate, cf. ad es. Hieronymus, Epistula 60, 10, a cura di J. Labourt, III, pp. 97-98 (elogio funebre di Nepoziano, indirizzato a ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo padre e arcivescovo della diocesi dalmata.
Conseguito nel 1454 a Padova il dottorato in diritto canonico, il F. sembrava dunque avviato a una carriera folgorante ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] attento esame i fatti narrati nei dispacci del conte di Zara e fornire un parere entro otto giorni. Nella città dalmata erano stati commessi alcuni furti, male parole erano state pronunciate contro il conte Giovanni Marino Zorzi, al quale era stata ...
Leggi Tutto
RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] e nelle lettere prefatorie alle edizioni da lui curate) alla forma Calpurnius, difesa dal suo più fedele allievo, il dalmata Marino Becichemo, e attestata nella prefazione con cui Aldo Manuzio gli dedicò nel 1502 l’editio princeps di Erodoto. Si ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...